Leonardo Donno, dal Comune di Galatina a deputato. «Non dimentico le mie radici, sono sempre al servizio della comunità»

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Corriere della Sera INTERNO

È il pugliese Leonardo Donno il deputato del Movimento Cinque Stelle (che in regione ricopre il ruolo di coordinatore regionale del partito) rimasto coinvolto nella rissa andata in scena mercoledì 12 giugno alla Camera dei deputati. Salentino doc, Donno ha cominciato la sua attività politica proprio in Salento nel comune di Galatina. È da lì che è cominciata l’avventura nelle fila dei pentastellati. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

La tensione era già decisamente alta nel dibattito sull'autonomia differenziata. La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. (Fanpage.it)

Abbiamo chiesto che venisse modificato il verbale, ma la maggioranza ha avuto il coraggio di votare contro. Per di più il verbale della seduta non menziona quanto accaduto. (Il Fatto Quotidiano)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

Sul premierato e sull’autonomia differenziata succedono cose, nelle aule parlamentari e fuori. Fatti rilevanti, che è complicato gerarchizzare, e che vanno soppesati, partendo da un racconto cronologico. (il manifesto)

Nel parapiglia indegno scatenatosi in aula, Donno è crollato a terra e uscito da Montecitorio in carrozzina. Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. (Liberoquotidiano.it)

Si torna in Aula, dopo i calci e i pugni di ieri alla Camera durante il voto sul ddl autonomia, con il deputato 5S Leonardo Donno uscito in sedia a rotelle colpito da un collega (o più) dell’opposizione. (la Repubblica)