Beko, lo sciopero nel sito di Siena si estende a tutta la giornata

Da quattro ore passa a tutta la giornata lo sciopero dei lavoratori dello stabilimento Beko di Siena. La decisione di prolungare la mobilitazione è arrivata dopo l’assemblea, che si è svolta stamani alle 6 davanti ai cancelli del sito, ed è stata proclamata poco fa dalla rappresentanza sindacale. Per il turno pomeridiano l’appuntamento è alle 13.15, ancora davanti ai cancelli per l’assemblea. A mostrare solidarietà verso i 299 dipendenti senesi della struttura è stata anche la Filcams Cgil di Siena, la sigla che rappresenta chi opera nel terziario e nei servizi. (Siena News)

Ne parlano anche altri giornali

Di Redazione | 11 Novembre 2024 alle 18:30 NIdiL CGIL Siena esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Beko, alle prese con una situazione di grande incertezza. (RadioSienaTv)

Questa mattina i lavoratori dello stabilimento di Cassinetta di Biandronno (Varese) hanno incrociato le braccia presidiando la portineria centrale della fabbrica per protestare contro l’annunciata chiusura di tre fabbriche, tra cui quella varesina, dedicate alla produzione di elettrodomestici per la refrigerazione e il lavaggio. (varesenews.it)

Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha presentato una mozione urgente che sottoporrà al Consiglio Comunale di venerdì 15 novembre, incentrata sulla situazione dello stabilimento Beko Europe a Cassinetta di Biandronno. (varesenews.it)

Beko Europe Siena, continua la protesta: volantinaggio per le vie della città e incontro con i sindaci

Sono diventate 8, rispetto alle 4 previste, le ore di sciopero ieri nello stabilimento Beko Europe di Siena, dove i lavoratori hanno partecipato a un presidio per protestare contro il rischio di chiusura della fabbrica. (LA NAZIONE)

"Il sito comunanzese contava 1.000 dipendenti ai tempi dei Merloni, poi ridotti a 590 dal 2014 con Whirpool, oggi asciugato a 332 dipendenti, provenienti da 40 paesi, 3 provincie e 2 comunità montane montane (quella del tronto e quella dei Sibillini). (picenotime.it)

“Ogni giorno che passa una situazione del genere ci sta portando chiaramente a uno sfinimento mentale” dice Carlo Bianco della Fim Cisl. “Ci sono ancora delle persone che non hanno capito in che situazione ci troviamo e allora lo voglio dire a chiare lettere: siamo uno stabilimento morto” tuona Gianni Bassani di Cobas. (RadioSienaTv)