Valeria Marini in aula per difendere la madre “truffata e derubata di 350 mila euro”
In tribunale per difendere la madre, Gianna Orrù di 86 anni, vittima di un raggiro: “truffata e derubata di 335 mila euro dal produttore Giuseppe Milazzo”. I risparmi di una vita volatilizzati nel nulla. Valeria Marini ha testimoniato quest’oggi al tribunale penale di Piazzale Clodio a Roma, nel processo contro il cinquantenne originario di Catania, definito dalla procura un truffatore “spregiudicato” e “scaltro”. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
La showgirl ha testimoniato al processo in cui è imputato il presunto truffatore, definito dagli inquirenti "scaltro" e "spregiudicato". A cura di Enrico Tata (Fanpage.it)
La madre della showgirl Valeria Marini sarebbe stata truffata da un conoscente per una cifra vicina ai 350mila euro, portando la donna sul lastrico. Non ci sarebbe quindi nessun investimento reale in criptovalute. (QuiFinanza)
A dirlo, è Valeria Marini, 57 anni, nella sua lunga testimonianza nel processo in cui il produttore cinematografico è imputato con l’accusa di truffa aggravata perché avrebbe fatto sparire 335 mila euro che la Orru, 86 anni, gli avrebbe dato per investirli in criptovalute. (Il Fatto Quotidiano)
La vicenda “Mia mamma, Gianna Orrù, è una donna favolosa, e lui, Giuseppe Milazzo, l’ha distrutta, umiliata. (Virgilio Notizie)
«Questa persona ha distrutto mia madre, che essendo una donna d’onore si vergognava di essere stata raggirata al punto di rifiutarsi persino di aprirmi la porta di casa», ha raccontato la showgirl, che il 30 settembre ha testimoniato davanti al giudice monocratico di Roma (L'HuffPost)
La donna infatti era stata raggirata dal produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani che l’aveva convinta a fare un investimento in bitcoin di oltre 350mila euro. Orrù si era fidata della proposta, poi rivelatasi una truffa e allora la vicenda è stata portata in tribunale. (Cagliaripad.it)