“Cessate il fuoco a Gaza". Il principe William rompe il protocollo Royal (senza dirlo a re Carlo)

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Il principe William ne ha parlato a lungo con i suoi collaboratori a Buckingham Palace. Il conflitto a Gaza lo preoccupa e vuole fare qualcosa di concreto. A cominciare da un comunicato emesso ieri con l’approvazione del ministero degli Esteri e del governo di Westminster. Poche righe che invitano a una trequa immediata nella guerra tra Israele ed Hamas. Un intervento senza precedenti per i Royal. Carlo, però, pare ne fosse all’oscuro. (Io Donna)

Su altre testate

Il principe William è l’ultimo reale in ordine di tempo ad aver affrontato senza remore questioni politiche: prima di lui lo avevano già fatto Elisabetta II, Carlo III, Rania di Giordania, Harry e Meghan (ilGiornale.it)

Il principe William ha infranto la tradizionale neutralità politica della royal family, chiedendo la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza e condannando l’antisemitismo. (ilGiornale.it)

Per il primogenito di re Carlo III «troppe persone sono state uccise finora». L’erede al trono britannico rompe il silenzio e si dice «profondamente inquieto per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente» e aggiunge, in un intervento insolito per il protocollo reale, di esser favorevole a «un cessate il fuoco al più presto possibile» nella Striscia di Gaza (Open)

Il principe William, de facto viceré da quando il padre Carlo ha annunciato di avere un cancro e di assentarsi per le cure, rilascia una dichiarazione sulla guerra in Medioriente chiedendo “la fine dei combattimenti il prima possibile”. (OGGI)

La Confederazione storicamente ha cercato di fare da mediatrice tra le parti in conflitto. Keystone 1 minuto (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Per quanto possa sembrare assurdo, ancora l'ONU non riesce a raggiungere un accordo per chiedere che si smetta di bombardare la Striscia di Gaza nonostante l'incredibile numero di morti, specie tra donne e bambini. (Elle)