Milano, il cartello-shock contro Liliana Segre alla manifestazione pro-Palestina: «Agente sionista» - La foto
Durante una manifestazione a sostegno della Palestina tenutasi oggi 28 settembre a Milano, alcuni cartelli denigratori con la scritta «Agente sionista» hanno preso di mira la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al lager di Auschwitz, oltre che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e altri esponenti. Il cartello contro Segre ha suscitato un’ondata di sdegno e condanna da parte del mondo politico e civile. (Open)
Ne parlano anche altre fonti
È polemica per uno dei cartelli esposti oggi a Milano durante la 51esima ma manifestazione di sostegno ai palestinesi dal 7 ottobre scorso. Nel mirino dei 300 attivisti sono finiti tra gli altri la senatrice a vita Liliana Segre e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, bollati come "agenti sionisti". (Sky Tg24 )
Liliana Segre, il caso Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, ha lanciato un allarme preoccupante: «Quanto accaduto sabato a Milano è di una gravità eccezionale», ha affermato Meghnagi, evidenziando come questi episodi rappresentino «una spirale di odio antisemita, simile agli appelli genocidi di matrice nazi-fascista degli anni ’30 e ’40». (Mitomorrow)
Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli portati in corteo, sabato 27 settembre a Milano, dai manifestanti pro Palestina. Cartello identico per il ministro della Difesa, Guido Crosetto, per Riccardo Pacifici e per John Elkann. (La Repubblica)
Enrico Paoli 29 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
I cartelli sono spuntati nella parte finale del corteo pro-Palestina di Milano, in mezzo ai militanti con le bandiere rosse dei Carc, gli extraparlamentari marxisti-leninisti che già da qualche giorno avevano annunciato una “lista di agenti sionisti, non per incitare alla violenza, ma per informare". (TGR Lombardia)
Una vera e propria follia sulla quale si spalma quella galassia di sinistra che ruota attorno ai partiti progressisti. Ed proprio sul silenzio dei compagni che arrivato l'intervento del ministro Roberto Calderoli: "Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell’ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera. (Liberoquotidiano.it)