Gli infermieri fuggono dalle corsie

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RaiNews SALUTE

Pesano le aggressioni: il 40% dei professionisti ne ha subita almeno una. Pesano i turni e il rischio burn out. Pesano, infine, retribuzioni bel al di sotto della media europea. Ce n'è abbastanza per spiegare il record di dimissioni volontarie dalla sanità pubblica degli infermieri. 15.540 soltanto nel biennio 21/22. Il dato emerge da un'indagine del sindacato nazionale infermieri Nursing Up. La categoria - viene sottolineato - nel settore sanitario è quella in cui si registra il più alto numero di abbandoni per scelta. (RaiNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Particolare attenzione sarà data ai paesi con significative carenze di operatori sanitari, e in particolare carenze di infermieri. (FNOPI)

Evidentemente, c’è chi ritiene che basti lamentarsi per risolvere i problemi, ma non è così. Lanciare strali a destra e a manca può servire a suscitare la rabbia della popolazione, ma le condizioni della sanità pubblica restano esattamente come prima. (Frosinone News)

Cresciuto nella Ledesma Academy il giovane romano è poi esploso nella Primavera 1 con la maglia del Frosinone nella stagione 2022/2023, prima di approdare al Sorrento in serie C ed essere girato all’Ostia Mare (serie D) nella stagione 2023/2024 in cui colleziona 26 presenze ed una rete in serie D. (Frosinone News)

La denuncia arriva da Antonio De Palma, presidente di Nursing Up, il sindacato nazionale degli infermieri, presentando i dati di un'indagine sui deficit di organico nel sistema sanitario italiano, secondo i numeri messi a disposizione del Ministero della Salute e della Ragioneria dello Stato. (Nurse24)

Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up sul tema delle dimissioni degli infermieri - "Cominciamo questo mese di settembre, che si annuncia da subito “caldissimo”, in vista di possibili agitazioni dei professionisti sanitari, e in virtù delle delicate trattative contrattuali che sembrano ancora lontane dalla svolta sperata, con una accurata indagine che scava a fondo nei deficit irrisolti del nostro Sistema Sanitario, analizzando in modo dettagliato i dati del personale SSN del biennio 2021-2022, partendo dai numeri del Ministero Salute e da quelli successivi, messi a disposizione dalla Ragioneria dello Stato. (newsbiella.it)

Cominciamo questo mese di settembre, che si annuncia da subito “caldissimo” in vista di possibili agitazioni dei professionisti sanitari e in virtù delle delicate trattative contrattuali che sembrano ancora lontane dalla svolta sperata, con una accurata indagine che scava a fondo nei deficit irrisolti del nostro Servizio sanitario, analizzando in modo dettagliato i dati del personale Ssn del biennio 2021-2022, partendo dai numeri del ministero Salute e da quelli successivi, messi a disposizione dalla Ragioneria dello Stato. (Nurse Times)