"Stop alla guerra", proteste fuori dall'Onu contro il discorso di Netanyahu
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Bandiere israeliane e numerosi cartelli con scritte come "Stop alla guerra", "Crime Minister" (invece di Prime Minister) e "Bibi dimettiti". È la protesta organizzata contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu prima del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. (Unioneonline) (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri giornali
È la protesta organizzata contro il primo ministro dello Stato di Israele Benjamin Netanyahu, prima del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso nella metropoli americana. (Il Giornale d'Italia)
Netanyahu non ha risparmiato critiche alla stessa Assemblea definendola “una palude antisemita”; ha poi parlato della “minaccia iraniana a Israele e al mondo” e della situazione a Gaza: “Sono venuto a ristabilire la verità contro le falsità. (Il Fatto Quotidiano)
"Fino a quando Israele, fino a quando lo Stato ebraico non sarà trattato come le altre nazioni, fino a quando questa palude antisemita non sarà prosciugata - ha poi aggiunto Netanyahu - le Nazioni Unite saranno viste da persone di mentalità equa in tutto il mondo come nient'altro che una farsa sprezzante". (Liberoquotidiano.it)
"Non intendevo venire qui quest'anno, il m… (L'HuffPost)
Roma, 27 set. (Agenzia askanews)
Non c’è posto in Iran dove il lungo braccio di Israele non possa arrivare”: lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, intervenendo all’Assemblea generale dell’Onu. – “Ho un messaggio per i tiranni di Teheran: se ci colpite, noi colpiremo voi. (Agenzia askanews)