Strangola la moglie in casa. "Ho fatto un macello"

Strangola la moglie, Laura Papadia, 36 anni, poi tenta di gettarsi da un ponte. «Ha ucciso la sua nuova compagna»: è una telefonata al 112 da Oristano, in Sardegna, a far scattare l'allarme. La donna al telefono, ex moglie del presunto omicida, ha parlato con lui. L'uomo, Gianluca Romita, 47 anni, le avrebbe detto di aver assassinato la donna e di volersi togliere la vita. Romita, 47 anni, pregiudicato, non dice dove sarebbe avvenuta la tragedia. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Secondo il racconto della stampa nazionale, l’allarme è scattato con una telefonata al 112 dalla Sardegna da parte dell’ex moglie dell’uomo alla quale questi aveva dichiarato di avere ucciso l’attuale compagna. (Frosinone News)

– "Laura voleva un figlio già da un po’ di tempo". Che la questione dell’eventuale gravidanza tenesse la coppia sulle spine da tempo, lo confermano anche colleghe e colleghi della vittima. (il Resto del Carlino)

In particolare gli inquirenti starebbero cercando il telefono cellulare dell’uomo, fermato dopo una lunga trattativa dagli intenti suicidi dopo aver commesso l’omicidio della moglie, poi confessato. (TuttOggi)

Omicidio di Laura, il marito: «Ero stanco di mesi di litigi»

Prende piede infatti l’ipotesi della premeditazione su cui gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza. Spoleto (Perugia), 29 marzo 2025 – Forse Laura era incinta. (LA NAZIONE)

È recluso al carcere di Maiano Gianluca Romita, il 48enne di Senigallia che deve rispondere di omicidio volontario dopo aver confessato di aver ucciso la moglie Laura Papadia a Spoleto, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi. (il Resto del Carlino)

In sei ore di interrogatorio davanti agli inquirenti ha fornito una sua lucida versione dei fatti, confessando di fatto l’omicidio, ma le sue parole devono ora passare il vaglio delle indagini. «Ero stanco, dopo tre mesi di litigi. (ilmessaggero.it)