Cardiologo e avvocato in carcere per violenza sessuale
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Si tratta di Antonio Zito, avvocato della provincia di Taranto e Giovanni Vetrone, cardiologo di Benevento Sono finiti in carcere perché gravemente indiziati di violenza sessuale di gruppo Giovanni Vetrone, all’epoca dei fatti cardiologo beneventano del Fatebenefratelli e Antonio Zito, avvocato originario della provincia di Taranto, viceprocuratore onorario in servizio a Lecce. Entrambi erano già ai domiciliari da giugno scorso. (norbaonline.it)
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Stavolta in carcere - per il vice procuratore onorario salentino, Antonio Zito, e il cardiologo beneventano, Giovanni Vetrone, indagati per presunte violenze sessuali ai danni di alcune pazienti del medico, che sarebbero state compiute durante alcune visite in ospedale. (Corriere della Sera)
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Nella mattinata di ieri, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, nei confronti di un viceprocuratore onorario (VPO) all’epoca dei fatti in servizio presso il Tribunale di Lecce e di un medico cardiologo operante presso un Ospedale di Benevento perché gravemente indiziati dei delitti di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla circostanza di esser stata realizzata da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni; di esercizio abusivo della professione medica e di interferenze illecite nella vita privata. (NTR24)
Nuova misura cautelare per un viceprocuratore onorario, all'epoca dei fatti in servizio nel Tribunale di Lecce, e un medico cardiologo, operante in un ospedale di Benevento, gravemente indiziati di violenza sessuale di gruppo. (Corriere della Sera)
Sono gravemente indiziati dei delitti di violenza sessuale di gruppo, aggravata dalla circostanza di essere stata realizzata da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, Giovanni Vetrone, all'epoca dei fatti cardiologo beneventano del Fatebenefratelli, e Antonio Zito, avvocato originario della provincia di Taranto, viceprocuratore onorario in servizio a Lecce, ambedue già ai domiciliari dal mese di giugno. (ilmattino.it)
È la conclusione che ha spinto la Procura di Benevento a inasprire la misura cautelare dei domiciliari scattata a giugno per Antonio Zito, già viceprocuratore onorario presso il tribunale di Lecce, e il medico cardiologo suo amico e operante a Benevento, Giovanni Vetrone (TeleRama News)