“Mistero Buffo di Dario Fo censurato in Umbria perché offende la religione”: la denuncia del…

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“Il primo miracolo di Gesù Bambino doveva essere rappresentata il 29 agosto – spiegano – per il Festival Notti in Massa.

Per quanto riguarda Mistero Buffo, spiega, “abbiamo risposto che si poteva fare più avanti, verso ottobre-novembre, all’interno del nostro teatro e non ora”.

Il 21 agosto, a contratto firmato, apprendiamo dall’organizzazione del festival che l’amministrazione della cittadina umbra si è opposta alla realizzazione dello spettacolo“. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Sembra incredibile che un testo teatrale di 51 anni fa, scritto dal Premio Nobel Dario Fo, rappresentato su numerosi palcoscenici del mondo, possa, nel 2020, creare ancora tanto scalpore da meritarsi la censura. (Quotidiano Piemontese)

Un qualcosa di veramente goffo, anacronistico e anche preoccupante.Il 29 di agosto avremmo dovuto mettere in scena una giullarata di Mistero Buffo del premio Nobel Dario Fo. Si tratta del primo miracolo di Gesù Bambino che da anni portiamo in giro in Italia e in Europa. (Repubblica TV)

Gesù è ancora un bimbetto, e come può essere per un bambino piccolo essere contemporaneamente un essere umano e un Dio? Vogliamo intitolare una via a Dario Fo e censuriamo un suo spettacolo? (Il Fatto Quotidiano)

Ora ci aspettiamo un pronunciamento su Salvini e il suo brandire il crocefisso mentre i suoi decreti lasciano morire la gente in mano, per dirci se a sua volta questo brandire offendea o no la fede cattolica. (Gaiaitalia.com Notizie)

Certo, sapere che nel 2020 ci sono ancora amministrazioni comunali pronte a stoppare uno spettacolo come Mistero Buffo preferendo “qualcosa di più leggero” «dispiace». «Chi porta in giro spettacoli come Mistero Buffo», spiega a MicroMega Jacopo Fo, «si trova ad avere spazi teatrali negati all'ultimo o esponenti della curia pronti a fare pressione sulle amministrazioni comunali». (Repubblica TV)

Concordato un primo spettacolo, non più realizzabile, l’organizzazione dell’evento avrebbe optato per lo spettacolo oggetto di discussione. Danno di immagine che è lo specchio, per quanto riguarda determinate situazioni, dell’incapacità gestionale e di coordinamento dell’Amministrazione comunale con a capo il sindaco Francesco Federici. (Tam Tam)