La Cina corteggia Elon Musk: "Convinci Trump a cooperare"
«Una grande apertura porta un grande sviluppo e un'apertura di alto livello promuove uno sviluppo di alta qualità». Parte da questo assunto un articolo pubblicato oggi sul Quotidiano del Popolo, l'organo ufficiale del Partito comunista cinese. Si tratta di un contenuto assai significativo, perché il media su cui viene pubblicato esprime il punto di vista del centro di potere di Pechino, ma soprattutto perché si rivolge apertamente a Elon Musk. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Prendete Pier Luigi Bersani. Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, riflette su Meloni e Salvini. «Da che mondo è mondo la destra sta con chi dirige il traffico, con i ricchi, e va a cercarsi il consenso del popolo scagliando il ceto medio contro i poveri, i poveri contro i poveracci, i poveracci contro i disperati e i disgraziati». (Liberoquotidiano.it)
Nella sua sconfinata modestia, Musk s’è dato l’obiettivo di mandare sul pianeta rosso mille astronavi, ognuna con cento passeggeri, per stabilire una fiorente comunità di un milione di persone. (Tiscali Notizie)
Elon Musk è probabilmente un unicum nella storia moderna e contemporanea dell’umanità, ovvero l’uomo più ricco del mondo che si appresta a ricoprire una carica governativa presso la prima potenza mondiale. (Today.it)
Dopo Elon Musk, Donald Trump ha scelto un altro miliardario per il suo Doge, il dipartimento per l’efficienza governativa. Si tratta di Vivek Ramaswamy, 39 anni, repubblicano e investitore nel settore biotecnologico. (Forbes Italia)
Vi spiego cosa faranno (forse) Trump e Musk Una premessa personale. Come secondo lavoro (non retribuito) da molti anni ho cercato di declinare una nuova idea organizzativa che superasse in parte il modello in essere, il cosiddetto “gerarchico funzionale”, che utilizziamo da sempre. (Start Magazine)
Donald Trump è stato eletto 47esimo presidente degli Stati Uniti e, dopo aver sconfitto Kamala Harris, assumerà la carica il 20 gennaio 2025. I possibili benefici derivanti dalla nuova presidenza Trump per Musk e le sue aziende spaziano dall’influenza sulle normative (incluse quelle su lavoro e ambiente), alla riduzione delle aliquote fiscali, alla possibilità di ottenere un maggior numero di contratti governativi per SpaceX. (ISPI)