Usa verso nuova stretta: in arrivo il ban per software e hardware cinesi nelle auto
Il dipartimento del Commercio statunitense è pronto a vietare l’uso di software e hardware cinesi nelle auto intelligenti: una nuova mossa per ridurre i rischi legati alla tecnologia cinese. Ecco cosa può succedere Prosegue la stretta sulle importazioni tecnologiche cinesi negli Stati Uniti. Dopo il divieto ai prodotti Huawei e l’idea di bandire il social network TikTok, il dipartimento del commercio statunitense è pronto a presentare una proposta per vietare l’uso di software e hardware cinesi in veicoli connessi e autonomi, sollevando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altri giornali
Il presidente degli Stati Uniti, riferendosi ai veicoli connessi, ha dichiarato recentemente che il governo USA vede le auto cinesi come una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale. L’ambizione della Cina di dominare l’industria automobilistica globale rappresenta un chiaro rischio per la sicurezza degli Stati Uniti. (Cyber Security 360)
Prima era solo un’ipotesi, adesso è una proposta ufficiale: il Dipartimento del Commercio USA ha chiesto di vietare l’uso di software e hardware cinesi nei veicoli connessi e autonomi circolanti negli Stati Uniti (SicurAUTO.it)
Verso una guerra commerciale sempre più stringente (Quotidiano di Sicilia)
Gli Usa del presidente Biden studiano come eliminare hardware e software cinese e russo dalle nuove auto connesse (e a rischio hacking), la Cina lancia un missile balistico intercontinentale nel mare (Milano Finanza)
La necessità di produrre chip e di spendere sempre di più I chip non solo alimentano le tecnologie esistenti, ma sono anche i principali driver dell’innovazione e della competitività. (Key4biz.it)
Prosegue in maniera accelerata la campagna messa in atto dal Partito Comunista Cinese per ottenere l’indipendenza tecnologica in campo digitale dall’Occidente e mettere al sicuro le catene di produzione. (Contropiano)