"La situazione con KTM Sportmotorcycle GmbH è disperata", dice Carlo Pernat, "ma è meno drammatica di quanto venga riportato".
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KTM Sportmotorcycle GmbH sta attraversando un momento teso e delicato riguardo alla sua esistenza e salute finanziaria. Anche se la situazione è disperata, come la descrive Carlo Pernat, è anche “meno drammatica” di quanto le notizie vogliano far sembrare, crede. Il manager dei piloti di MotoGP ha affrontato la questione in una conversazione con MOW Magazine, come riportato da Motosan, e come aveva già accennato Motorcycle Sports, il dipartimento MotoGP non è a rischio: ‘Non posso mostrarti i documenti firmati, ma posso assicurarti che ce ne sono di molto recenti che ci danno garanzie assolute che tutta la parte KTM MotoGP è al di fuori di qualsiasi dinamica della crisi aziendale che stanno attraversando’. (Motorcycle Sports)
Su altri giornali
La casa austriaca dovrebbe gareggiare il prossimo anno con quattro moto, le due ufficiali più le due satellite, dove sono sbarcati Enea Bastianini e Maverick Vinales, ma la crisi finanziaria in cui è coinvolta, piano di rientro e un debito stimato di quasi 3 miliardi, gettano ombre sul futuro nello sport. (Quotidiano Sportivo)
Brutta notizia in MotoGP, i tifosi dovranno farsene una ragione. L’annuncio è ufficiale e nessuno vuole pensare a cosa succederà da qui in poi. (AutoMotoriNews)
E che, proprio come abbiamo già scritto, il clima di sfiducia intorno a KTM in questo momento di profondissima crisi deriva quasi più da questi atteggiamenti che dall’oggettività dei fatti, visto che ad oggi è vero che tre società di KTM sono in amministrazione controllata con 3 miliardi di debiti, ma non la società che si occupa del racing. (MOW)
Lo scorso 29 novembre KTM ha presentato al tribunale di Ried im Innkreis tutte le carte necessarie all’apertura del processo di ristrutturazione in regime di auto amministrazione che sarà supervisionata dallo stesso tribunale. (motosprint.it)
Il paddock della MotoGP sussurra, i meccanici si scambiano sguardi preoccupati, mentre nei box si respira un’aria pesante come il piombo. KTM, il marchio che ha portato una ventata di novità nel circus delle due ruote, sta affrontando la sua sfida più difficile. (nextmoto.it)
A dichiararlo due associazioni di tutela dei creditori. Il produttore austriaco di moto da corsa Ktm è stato posto in amministrazione controllata dopo aver accumulato 1,8 miliardi di euro di debiti. (Il Messaggero - Motori)