«Alla riduzione delle tasse destinati 17 miliardi su 30»
Sottosegretario Freni questa è la terza manovra del governo Meloni. In cosa contraddistingue l’operato di una maggioranza a quasi metà legislatura?«Io credo che il futuro dipenda da ciò che facciamo nel presente. È finita — spiega Federico Freni, sottosegretario all’Economia e deputalo delle Lega — la stagione delle misure a singhiozzo, o di quelle utili solo a raccogliere consenso. Guardiamo avanti con la consapevolezza che ci sono ancora tante risposte da dare al Paese. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Pesanti critiche da parte di Matteo Renzi per la procedura di approvazione della Legge di Bilancio e di altri provvedimenti del Governo. L'accusa del leader di Italia Viva al Governo è quella di non rispettare il principio costituzionale del bicameralismo perfetto, costringendo una delle due camere ad approvare un testo "blindato" attraverso la fiducia. (QuiFinanza)
Lo ha detto stamane il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio nel corso del suo intervento in aula durante l’esame della legge di bilancio 2025. (TargatoCn.it)
"Io penso che dopo il dibattito fatto, soprattutto dopo aver ascoltato la replica del Ministro dell'economia che ad un certo punto sulla riforma della legge contabilità ha ributtato la palla nel campo del Parlamento, domani quando interverremo in sede di dichiarazione di voto, sarà l'occasione come il Ministro per i rapporti col Parlamento sa e come il Presidente della Commissione bilancio ben conosce, per un confronto vero con il Governo per capire chi ha quali colpe, perché per noi queste colpe molto gravi ce li ha il Governo. (Il Sole 24 ORE)
Con una gestazione di circa due mesi e una scia di polemiche, la manovra 2025 da 30 miliardi di euro giunge domani al traguardo finale al Senato. (Adnkronos)
Lo ha precisato il senatore Guido Liris, capogruppo di FdI in commissione Bilancio, confermato anche quest’anno relatore del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. (Agenzia askanews)
“Posso chiedervi dov’è la democrazia parlamentare nel momento in cui il Parlamento non può discutere la legge di Bilancio che vi segnalo essere la prima prerogativa dei Parlamenti dalla fine delle monarchie assolute e quindi più o meno dal XVII secolo? Perché se al Parlamento togliete la legge di Bilancio la democrazia parlamentare non c’è e non c’è nemmeno il Parlamento”. (LA NOTIZIA)