Stellantis, l’ad Carlos Tavares alla Camera dopo il cda Usa. Novità Mirafiori: la 500 ibrida anticipa a novembre 2025
Il ceo di Stellantis atteso dalle commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato per rispondere della crisi produttiva degli impianti italiani. Nella notte la conclusione del lungo cda tenuto a Detroit sul rimescolamento del top management- Allarme sulla riapertura di Mirafiori, ma la nuova versione ibrida della 500 arriverà in linea in anticipo a partire da novembre 2025 e non dal 2026 (Milano Finanza)
Su altre fonti
Rivoluzione nei ruoli manageriali di Stellantis: il gruppo automotive ha annunciato con effetto immediato alcuni specifici cambiamenti nel management che, sotto la guida del ceo Carlos Tavares, hanno l'obiettivo di rafforzare l'impegno dell'azienda sulle priorità del business e di affrontare con decisione le sfide globali che il settore si trova a fronteggiare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Inoltre la società ha confermato che è già in corso il processo formale per identificare il successore d… Cambi al vertice di Stellantis «per conseguire una semplificazione e migliorare le performance dell’organizzazione in un contesto globale turbolento». (La Stampa)
Una giornata importante, quella di oggi, per le sorti dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. (ilmessaggero.it)
Come riporta Bloomberg, l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, sta progettando un profondo rinnovamento manageriale come risposta al disastroso profit warning annunciato dall’azienda. (l'Automobile - ACI)
Clamoroso in Stellantis: Tavares incassa la fiducia piena del Cda e resta ben saldo al suo posto - fino alla fine del suo mandato nel 2026. Salta invece la responsabile finanziaria del Gruppo Nathalie Knight. (Torino Cronaca)
Il trasloco, di cui si parla negli Usa, sembra ormai essere più di una ipotesi. Visti i risultati negativi negli Stati Uniti, ecco allora prendere corpo il sacrificio della «cittadella» Chrysler, troppo grande, dispendiosa e con meno personale rispetto ai tempi di Fca. (il Giornale)