Streaming illegale, cosa rischiano gli utenti "furbetti"

Oltre 100 indagati, perquisizioni in 15 regioni italiane e in altri Paesi europei, 11 arresti, oltre 2.500 canali illegali cancellati per un sistema che gestiva circa 22 milioni di abbonati. L'operazione "Taken Down" partita dall'inchiesta della procura di Catania ha permesso di smantellare la più grande rete di streaming illegale a livello internazionale, fermando un giro d'affari da 250 milioni di euro, Oltre alle persone coinvolte direttamente nelle indagini, anche gli utenti che hanno usufruito del cosiddetto "pezzotto" rischiano delle sanzioni. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche chi ha usato una rete virtuale privata, le ormai note VPN, potrebbe essere rintracciato dalla polizia. (Fanpage.it)

È partito tutto da Catania, ma una delle prime mosse decisive che "le guardie" hanno assestato ai "ladri", nella lotta costante contro la pirateria per la trasmissione degli eventi sportivi in tv in Europa, è stata messa in atto nella giornata di ieri quando la Polizia Postale ha sequestrato e azzerato il più grande organismo di ritrasmissione illegale d'Europa. (Calciomercato.com)

Un giro illegale d’affari che frutta ogni anno 3 miliardi di euro e provoca oltre 10 miliardi di danno economico alle aziende che gestiscono Pay Tv. Circa 22 milioni gli utenti che si sono visti oscurare gli accessi. (ilmessaggero.it)

IPTV e Pezzotto: pirateria streaming ko in Italia

L’inchiesta della procura di Catania che ha smantellato un network internazionale di pirateria online da 22 milioni di utenti e con un giro d’affari da 3 miliardi di euro fa festeggiare il calcio italiano, che da tempo ha dichiarato guerra al cosiddetto pezzotto. (Il Fatto Quotidiano)

Sono 11 le persone arrestate dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, nell’ambito dell’operazione “Taken Down” finalizzata allo smantellamento della più grande rete di streaming illegale a livello internazionale, che ha visto impegnati 207 operatori della Polizia Postale e ben 102 indagati, 89 perquisizioni in 15 regioni italiane e 14 in Olanda, Regno Unito, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia. (ondanews)

Da alcuni giorni non si fa altro che parlare della massiccia operazione che in Italia e diversi altri Paesi del mondo ha messo ko la pirateria streaming di IPTV e Pezzotto. Una piaga che continua a colpire il copyright dei contenuti protetti e che, contrariamente a quanto vietato, continuano a essere trasmessi illegalmente a costi decisamente più bassi rispetto agli abbonamenti ufficiali. (Telefonino.net)