Caso dossieraggi, Sergio Rizzo rompe il silenzio mediatico: "Curiosa la presenza di ex dirigenti Inter nella società al centro dell'inchiesta"
In un sistema mediatico in cui le notizie negative su una determinata squadra vengono misteriosamente ignorate, hanno fatto rumore le parole rilasciate in prima serata a Dimartedì, su La7, dal giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo, che ha detto la sua sull'inchiesta dossieraggi. Tuttojuve.com le ha sintetizzate: "Di che si tratta? E' venuto fuori che hanno scavato anche nelle banche dati della Polizia, dopo aver scavato in quelle della DIA, in quelle delle banche. (Tutto Juve)
Se ne è parlato anche su altri media
Tale evidenza pero' dimostra l'entratura dei soggetti con i quali ci si sta approcciando e la ragnatela di conoscenze e contatti di cui dispongono allo stesso tempo si è accertato che gli stessi non hanno alcun ruolo organico con apparati di sicurezza nazionali". (AGI - Agenzia Italia)
Gestivano migliaia di accessi alle banche dati delle forze dell’ordine, puntavano sui trojan per controllare i telefoni delle loro vittime su commissione e sono stati beccati grazie a un pedinamento. Indagini vecchio stile battono la tecnologia: è il paradosso dell’inchiesta sulla centrale di dossieraggio guidata a Milano dall’ex super poliziotto Carmine Gallo. (LaC news24)
L'ombra scura di presunti, ma al momento smentiti, rapporti con i Servizi segreti. E, senza alcun dubbio, una rete di relazioni nel mondo dell’economia e delle grandi aziende che prevedeva una costante opera di reclutamento di clienti e quindi un perenne tentativo di espansione. (quotidianodipuglia.it)
È lo Stato che indaga su se stesso, in una inchiesta in cui passo dopo passo emergono rapporti organici e ravvicinati tra la squadra di dossieristi guidata dall'ex poliziotto Carmine Gallo e ambienti delle istituzioni. (il Giornale)
EQUALIZE SVOLGEVA SERVIZIETTI PER I SERVIZI? Le news su Acn, Equalize, Servizi e non solo (Start Magazine)
In 500 pagine di ulteriori informative alla Procura (dopo quella da 3.900 pagine alla base delle 1.200 pagine di richiesta cautelare del pm Francesco De Tommasi, valutata in 500 pagine dall’ordinanza del gip Fabrizio Filice), lo indica il Nucleo Investigativo dei carabinieri di Varese. (Corriere Milano)