Cosa significa la morte di Yahya Sinwar per la guerra a Gaza

Min lettura Giovedì scorso le Forze di Difesa Israeliano (IDF) hanno confermato di aver ucciso a Gaza Yahya Sinwar, in un’azione condotta il giorno prima. Sinwar era uno dei bersagli prioritari per Israele dal 2011, anno in cui venne rilasciato in uno scambio di oltre mille prigionieri palestinesi per liberare il soldato israeliano Gilad Shalit. Sinwar era di fatto il numero uno di Hamas, di cui è stato tra i fondatori dell’ala militare. (Valigia Blu)

Se ne è parlato anche su altri media

È questa la convinzione più diffusa tra le cancellerie occidentali che fin da subito non hanno mancato di far sentire le loro pressioni su Israele. Ora che il nemico numero uno è stato ucciso e il “dopo Hamas” è cominciato, potrebbero aprirsi i primi spiragli per una tregua se non addirittura per una vera e propria trattativa di pace. (ilmessaggero.it)

Yahya Sinwar, il capo di Hamas e mente degli attacchi del 7 ottobre, è stato ucciso dall’esercito israeliano in uno scontro a fuoco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. L’Idf ha rilasciato le immagini di un drone che mostra Yahya Sinwar poco prima della sua morte: nel video si vede un uomo ferito, seduto su una poltrona al primo piano di un edificio parzialmente distrutto, che lancia un oggetto, sembrerebbe un bastone, contro il drone. (LAPRESSE)

Non è riuscito l’ultimo colpo di scena a Yahya Sinwar, leader di Hamas ucciso ieri a Rafah dall’esercito di Tel Aviv. Ha tentato un’ultima fuga verso nord, ma il raid delle Israel Defense Forces non gliene ha dato il tempo. (Il Fatto Quotidiano)

Sinwar morto, cosa succederà agli ostaggi? Famiglie in ansia: «Ora con chi trattiamo?». Hamas: torneranno quan

Morte di Sinwar: il nuovo video sull'attacco. Gli spari dei soldati israeliani e i colpi di un carro armato (La Stampa)

Città del Vaticano All'indomani dell'uccisione del capo di Hamas, Yahya Sinwar, Israele per bocca del premier Benjamin Netanyahu lo comunica con chiarezza: "Il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita". (Vatican News - Italiano)

Con l’uccisione a Rafah da parte dell’Idf, del capo di Hamas, Yahya Sinwar, la sorte degli ostaggi in mano ai terroristi, a bande di miliziani senza più un vertice chiaro e a famiglie conniventi, sembra paradossalmente ancora più incerta. (ilmessaggero.it)