Licia Ronzulli e il dossier ordinato da Pazzali su una donna: “Capiamo se c’è qualche roba con Berlusconi”. La senatrice: “Non l’ho chiesto io, sono parte lesa”

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La Repubblica INTERNO

“Mi controlli un nominativo di una signora che mi ha girato Forza Italia?”. L’ennesima richiesta di Enrico Pazzali a Carmine Gallo, suo socio nella società di investigazioni Equalize, arriva il 18 luglio 2022, dopo che i due si sono a lungo confrontati sul progetto di registrare il marchio di Beyond, il mega aggregatore di dati sensibili esfiltrati dai vari archivi dello Stato. L’obiettivo di Paz… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

La senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, è in Procura a Milano per essere ascoltata come testimone nell'inchiesta sui presunti dossieraggi attraverso... (Virgilio)

In merito a una presunta "richiesta" di "report" su una donna di cui parla Pazzali con Gallo, sostenendo di averla ricevuta dalla senatrice di FI (LAPRESSE)

Il nome di Ronzulli era comparso in un'intercettazione agli atti dell'indagine e più volte in questi giorni la senatrice, non indagata, ha ribadito di non aver "mai chiesto" a Enrico Pazzali, titolare della Equalize e che si è autosospeso dalla presidenza della Fondazione Fiera Milano, alcun "controllo". (Il Messaggero Veneto)

Nella mattinata del 4 novembre la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli è stata ascoltata in procura come testimone all’interno dell’inchiesta sui presunti dossieraggi. Il nome della senatrice di Forza Italia era emerso in un’intercettazione, con la stessa che negato di aver mai chiesto a Enrico Pazzali, il titolare della Equalize, alcun tipo di controllo. (Lettera43)