Open Arms, l’atto d’accusa della procura di Palermo contro Salvini: “I diritti dell’uomo vengono prima della difesa dei confini”. Il ministro diserta l’udienza

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica INTERNO

«Non si può invocare la difesa dei confini senza tenere conto della tutela della vita umana in mare», dice la procuratrice aggiunta Marzia Sabella. «L’innalzamento dei confini serve solo a non vedere». La requisitoria della procura di Palermo contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, inizia in modo chiarissimo: le regole poste … (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il Pm ha chiesto sei anni di reclusione per Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito, cinque anni fa, lo sbarco dalla Open Arms di 147 migranti a Lampedusa. (Tiscali Notizie)

È arrivato il giorno della sentenza del processo di primo grado nei confronti di Matteo Salvini per il caso Open Arms. Il vicepremier nel 2019, all’epoca ministro dell’Interno, impedì lo sbarco a Lampedusa alla nave dell’ong con a bordo 147 migranti soccorsi in mare. (Nicola Porro)

"Con questa introduzione, è di intuitiva evidenza, il pubblico ministero sta procedendo con una requisitoria contro il decreto sicurezza bis che è un atto del governo e contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pagina Facebook Matteo Salvini (MeridioNews - Edizione Sicilia)

"Ma occorrono degli elementi concreti per attuare questa norma. Ma nessuno dei testi che hanno deposto in questo processo, il prefetto di Agrigento, funzionari, ex ministri, a cui abbiamo chiesto se vi fossero terroristi, criminali o rischi di altri natura a bordo hanno confermato tale dato. (Civonline)

Al processo Open Arms in corso a Palermo è il giorno dell'accusa, che ha avanzato una richiesta a sei anni di carcere per il vicepremier Matteo Salvini. (Secolo d'Italia)