Pmi Eurozona in contrazione

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 22 novembre ore 20 I rendimenti obbligazionari nell'Eurozona mostrano una tendenza al ribasso dopo la recente lettura del Pmi Eurozona. Il rendimento del Bund decennale si attesta al 2,27%, in calo di 4 punti base, mentre il Btp a 10 anni scende di 3 punti base, al 3,52%. Lo spread Btp-Bund rimane stabile a 125 punti base, con attenzione rivolta alla revisione del rating sovrano dell'Italia da parte di Moody’s, attesa in serata. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Giornata in altalena per le borse europee, con Milano scesa sotto 33 mila punti in mattinata, per poi recuperare terreno nella scia di Wall Street: il Ftse Mib a fine giornata ha guadagnato lo 0,60% a 33.494. (Italia Oggi)

Giappone, l’inflazione scende nel mese di ottobre. L’inflazione si mantiene ancora sopra il target del 2% e la banca centrale, vista anche la fase di debolezza dello yen, potrebbe intervenire in una delle prossime riunioni con un nuovo rialzo dei tassi di interesse. (Ekonomia.it)

Una discesa sotto i 50 punti segnala la contrazione dell’attività, mentre sopra i 50 il settore è in crescita. Ancora peggiori i numeri relativi alla manifattura: PMI in lieve risalita a 43,2 punti dai 43 di ottobre, ma pur sempre molto al di sotto dei 50 punti, livello che non raggiunge ormai dal lontano luglio del 2022. (InvestireOggi.it)

Indici Pmi inferiori alle stime: il mercato teme un maxi-taglio dei tassi da parte della Bce

Soffiano venti di recessione sull’Europa, la scommessa su un prossimo taglio della Bce non sembra più un tabù; situazione del tutto diversa negli States dove anche il sistema economico vota Donald Trump L’attività economica dell’Eurozona peggiora con i servizi che entrano in contrazione, l’euro scivola ai minimi da due anni nei confronti del dollaro a quota 1,035 e cresce il pressing sulla Bce per un taglio di 50 punti base alla prossima riunione pre-natalizia del consiglio direttivo della Banca Centrale europea. (Quotidiano del Sud)

Il mese di novembre ha segnato una fase di debolezza per l’attività produttiva dell’Eurozona, con l’indice PMI manifatturiero, elaborato da S&P Global, che è sceso a 45,2 punti rispetto ai 46 punti registrati nel mese di ottobre. (Borse.it)

Il settore manifatturiero è sceso a 45,2 punti, mentre quello dei servizi a 49,2. Gli investitori stimano al 50 per cento le probabilità di un taglio di 50 punti base da parte di Francoforte a dicembre. (Lettera43)