Pmi Eurozona in contrazione

Ultim'ora news 22 novembre ore 20 I rendimenti obbligazionari nell'Eurozona mostrano una tendenza al ribasso dopo la recente lettura del Pmi Eurozona. Il rendimento del Bund decennale si attesta al 2,27%, in calo di 4 punti base, mentre il Btp a 10 anni scende di 3 punti base, al 3,52%. Lo spread Btp-Bund rimane stabile a 125 punti base, con attenzione rivolta alla revisione del rating sovrano dell'Italia da parte di Moody’s, attesa in serata. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Il settore manifatturiero è sceso a 45,2 punti, mentre quello dei servizi a 49,2. Gli investitori stimano al 50 per cento le probabilità di un taglio di 50 punti base da parte di Francoforte a dicembre. (Lettera43)

Acquisti anche a Francoforte (+0,92%) e Parigi (+0,58%). Giornata in altalena per le borse europee, con Milano scesa sotto 33 mila punti in mattinata, per poi recuperare terreno nella scia di Wall Street: il Ftse Mib a fine giornata ha guadagnato lo 0,60% a 33.494. (Italia Oggi)

L’HCOB Flash Eurozone Composite PMI è sceso a 48,1 a novembre da 50 a ottobre, significativamente al di sotto dei 50 previsti, in quanto il settore dei servizi si è contratto per la prima volta in dieci mesi, rispecchiando la persistente flessione del settore manifatturiero. (Scenari Economici)

La crisi europea si allarga al terziario. In vista un taglio Bce, euro ai minimi da due anni sul dollaro

Il periodo in cui i destini dell’Europa si decidevano sull’asse Berlino-Parigi è un lontano ricordo. Germania e Francia non sono mai state così in difficoltà da quando esiste la Ue. È proprio la frenata delle due economie più forti del continente che fa scivolare Eurolandia in contrazione. (Liberoquotidiano.it)

Soffiano venti di recessione sull’Europa, la scommessa su un prossimo taglio della Bce non sembra più un tabù; situazione del tutto diversa negli States dove anche il sistema economico vota Donald Trump L’attività economica dell’Eurozona peggiora con i servizi che entrano in contrazione, l’euro scivola ai minimi da due anni nei confronti del dollaro a quota 1,035 e cresce il pressing sulla Bce per un taglio di 50 punti base alla prossima riunione pre-natalizia del consiglio direttivo della Banca Centrale europea. (Quotidiano del Sud)

Dall’industria la crisi economica europea si propaga anche ai servizi. A segnalarlo è l’indice Pmi (che “capta” gli orientamenti dei direttori degli acquisti delle aziende) relativo a novembre e risultato al di sotto delle attese. (Il Fatto Quotidiano)