Serve il calcolo “egoistico” della pace a un Medio Oriente preda degli odii

Caro Avvenire, la drammatica escalation in Medio Oriente ci dimostra, ancora una volta, che gli estremismi e i fondamentalismi politici, culturali e religiosi alimentano solo guerre e varie forme di violenza, senza risolvere i problemi che sono alla base dei conflitti. Le evidenti responsabilità di Hamas per le azioni terroristiche nei confronti di Israele non giustificano reazioni sproporzionate. Il rischio di una guerra nucleare deve essere evitato a ogni costo, ricercando le necessarie mediazioni per un nuovo equilibrio geo-politico che garantisca la pace. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Ogni tanto nel corso della storia salta fuori qualcuno che vuole cambiare il Medio Oriente e che dichiara di volere «liberare» i popoli della regione. (il manifesto)

L'editorialista del Corriere della Sera Federico Rampini offre una lettura dei fatti, partendo dalle strategie politiche dei Paesi arabi Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

L’escalation bellica investe le sponde del Mediterraneo e realizza ciò che era impensabile. (il manifesto)

Medio Oriente, cosa faranno gli altri Paesi? Biden fedele a Israele, la Cina non s’immischia. Iran molto più solo

– È un conflitto che rischia di incendiare ancor più il Medio Oriente – dopo Gaza e il Libano magari Siria, Yemen e soprattutto Iran – oppure di coinvolgere anche Paesi del resto del mondo, ben oltre gli Stati Uniti da sempre a fianco di Israele? “L’offensiva israeliana sul Libano meridionale e i successi che Israele ha ottenuto – osserva l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto Affari Internazionali – hanno modificato in maniera molto evidente il rapporto tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden, che ora è schierata senza se e senza ma con Israele mentre fino a quale settimana fa Biden puntava ad avere la disponibilità di Israele al cessate il fuoco a Gaza, ma non aveva ottenuto nulla”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

ROMA – Cosa accade in Medio Oriente? Netanyahu e il mito dei “liberatori” del Medio Oriente: tutti i fallimenti degli Stati Uniti e di Israele (Dire)

E chi sarà il successore di Nasrallah come leader di Hezbollah? Ne parliamo con il giornalista Max Civili (ByoBlu)