Giuli, vendetta sul “traditore” Gilioli. Ma la causa del licenziamento resta ancora misteriosa

Più informazioni:
Migranti

Quando ha saputo che Francesco Gilioli era stato chiamato dalla procura per riferire sull’affaire Boccia senza che lui sentisse l’esigenza di avvertire il suo ministro, Alessandro Giuli non ci ha visto più. E, malgrado l’ora, venerdì sera ha diffuso una nota brutale per dare il ben servito al capo di gabinetto: «È venuto meno il rapporto di fiducia». È solo l’ennesimo capitolo di una storia intri… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Naturalmente Francesco Spano, avvocato, nato a Pisa nel 1977, da ieri nuovo capo di Gabinetto del ministero della Cultura non ha nel suo curriculum solo l’accidentata direzione generale a Palazzo Chigi dell’Ufficio nazionale discriminazioni razziali, cominciata nel dicembre 2015 e che dovette abbandonare nel febbraio 2017 (governo Gentiloni) dimettendosi dopo un servizio delle Iene: venne accusato di aver concesso un finanziamento di 55.000 euro a un’associazione Lgbtq descritta, nel servizio, come lo snodo di una rete di prostituzione maschile. (Corriere Roma)

Una scelta forte, che supera le mille perplessità avanzate anche nell'ambito della maggioranza di governo dopo il tempestoso allontanamento, venerdì sera, dell'ormai ex capo di Gabinetto Francesco Gilioli, accusato da Giuli di aver fatto trapelare notizie riservatissime all'esterno dell'ufficio. (Corriere Roma)

«La promozione di Francesco Spano a Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura Alessandro Giuli è un’indecenza politica che tradisce il patto di coerenza tra la maggioranza di Governo e gli elettori, che non hanno votato Fratelli d’Italia per veder tornare in (Adnkronos)

Giuli va avanti e nomina Spano. Scelto un braccio destro bipartisan

E il giudizio lusinghiero è quello del suo professore, Pierluigi Consorti, docente di diritto e religione all’Università di Pisa e affiliato di diritto alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Francesco è Francesco Spano, pisano di nascita, cresciuto a Orbetello, 47 anni, che dopo una laurea all’università di Siena ha svolto il dottorato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. (LA NAZIONE)

Spano è noto alle cronache per lo scandalo che lo travolse nel 2017, quando emerse che l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar), da lui diretto durante il Governo Gentiloni, aveva finanziato con 55mila euro un'associazione Lgbtq, di cui lui stesso sarebbe stato socio, accusata di praticare nei propri circoli prostituzione, scambismo e promiscuità sessuale di ogni genere, tra "dark room" e "glory hole". (L'HuffPost)

La parola d’ordine, consegnata ieri da Giuli ai suoi più stretti collaboratori, è chiudere definitivamente l’agitata pagina del ricambio al vertice operativo nei suoi uffici. (Corriere della Sera)