Roma Termini, lo strano messaggio comparso sugli schermi degli orari dei treni: «Siete insetti». Ecco la spiegazione | VIDEO

Sconcerto e stupore questa mattina alla Stazione Termini di Roma. Sul tabellone degli orari è apparso un messaggio completamente differente rispetto a gli orari e le destinazioni dei treni. Inizialmente sono comparse destinazioni internazionali, come Shanghai e Tokio. Poi, con gli stessi caratteri e colori delle destinazioni una scritta replicata a ogni riga che recita: «Siete insetti». La spiegazione Alla fine delle scritte è apparso il logo di Netflix, famosa piattaforma di film e contenuti streaming online, ma scompare velocemente e molti non sono stati abbastanza attenti da vedere quei pochi frame. (LazioPress.it)

La notizia riportata su altre testate

Qualcuno ha pensato subito ad un attacco hacker, ma è solo una pubblicità di Netflix. (DDay.it)

Diverse segnalazioni sono arrivate anche dalle stazioni milanesi di Cadorna e Centrale. In tanti hanno pensato che si trattasse di un attacco hacker, altri hanno ipotizzato un qualche complotto contro l'Europa. (ilGiornale.it)

“Siete degli insetti”. La scritta è apparsa sui monitor della stazione Termini che indicano orari e destinazioni dei treni. Stupiti e perplessi i tanti viaggiatori in transito nello scalo ferroviario romano. (Radio Colonna)

Sui social network sono spuntate fotografie delle stazioni di Roma e Milano con pannelli pubblicitari dominati dalla scritta "Siete Insetti". (Fanpage.it)

Chiunque legge, attentamente o di sfuggita, i tabelloni dove sono riportati tutti i dettagli dei mezzi. Chi però stamattina si è trovato nelle principali stazioni italiane non è rimasto indifferente a un annuncio diverso dal solito: “Siete insetti” è la scritta che è capeggiata sui monitor per qualche istante: attacco hacker? Messaggi in codice contro l’Italia? Contro l’Europa? Nulla di tutto questo, ma se si è scatenata la curiosità e lo stupore, significa che chi ha ideato la trovata ha colto nel segno. (IL GIORNO)

Inizialmente sono comparse destinazioni internazionali, come Shanghai e Tokio. Attimi di sconcerto e stupore da parte di coloro che questa mattina, 25 marzo, si trovavano alla stazione Termini a Roma. (leggo.it)