Daniel Bettini: «L'attacco in Iran? Molto sofisticato. Israele si è preparato per 20 anni»
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GERUSALEMME – Si sta aprendo il settimo fronte di guerra. Gl’israeliani non sono spaventati?«Dopo il Sette Ottobre, più nulla li spaventa. E dopo Gaza e la Cisgiordania, dopo gli Houthi e la Siria, dopo l’Iraq e il Libano, era chiaro che arrivasse l’Iran. Se Israele vuole cambiare la situazione strategica di tutta l’area, è ovvio che vada a tagliare la testa del serpente. L’Iran tiene in vita i suoi soci e i suoi soci tengono in vita l’Iran». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Alle ore 5,40 del 26 ottobre l’Idf (le forze armate israeliane) ha dichiarato di aver completato il suo atteso attacco aereo all’Iran. Dalle scarne notizie finora pervenute (ore 7,05) risulta che l’attacco sia iniziato all’1,26. (Nicola Porro)
Teheran ha corteggiato i Paesi arabi e chiesto che non aiutassero Israele. In cambio ha promesso “moderazione”. Il massacro a Gaza ha cambiato le priorità. Da Doha a Riad i leader cercano equilibrio tra le richieste Usa e l’avanzata dei Brics Il doppio gioco del mondo arabo (La Stampa)
"È stata invece una manovra calcolata per evitare violente rappresaglie" da parte dell'Iran. , Monnalisa Freiha sottolinea i rischi dell'operazione di Israele, che avrebbe potuto trascinare la regione in una guerra ancora più ampia. (Sky Tg24 )