Borsa, crolla la Cina: giù Shanghai, Shenzhen e Hong Kong

Le Borse cinesi mantengono un’estrema volatilità sulle incertezze legate all’economia a dispetto delle rassicurazioni fornite dalle autorità di Pechino e azzerano quasi i solidi guadagni della vigilia: l’indice Composite di Shanghai cede il 5,81%, a 3.286,96 punti, mentre quello di Shenzhen cede il 7,26%, a quota 1.946,39. Gira in negativo anche Hong Kong, in calo di poco più del 2%, a 20.472,35 punti, all’indomani della perdita del 9,41%, la più pesante dalla crisi finanziaria del 2008. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Si conferma in calo il greggio (Wti -0,6% a 73,14 dollari al barile) dopo uno scivolone a seguito dell'inatteso rialzo delle scorte settimanali Usa. Francoforte guadagna l'1%, Londra lo 0,65%, Parigi lo 0,61%, Milano lo 0,55% e Madrid lo 0,07%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A Milano male Amplifon, Saipem e Unicredit con Deutsche Bank che avrebbe assunto Morgan Stanley come advisor strategico sul dossier CommerzBank. Diversamente da Stournaras e Villeroy, Peter Kazimir, membro del Consiglio direttivo della Bce, frena sulla necessità di un taglio dei tassi la prossima settimana. (Milano Finanza)

La volatilità asiatica non ha affossato oggi le borse europee, che dopo una mattina debole archiviano una seduta positiva, in sintonia con l’andamento in progresso di Wall Street. Il clima sulle due sponde dell’Atlantico è apparso nelle ultime ore cautamente ottimista, in vista della pubblicazione dei verbali delle ultime riunioni di Fed (stasera) e Bce (domani) e del dato sui prezzi al consumo di settembre negli Stati Uniti (domani), mentre prenderà il via nei prossimi giorni anche la stagione delle trimestrali, con i numeri di alcune grandi banche americane. (FIRSTonline)

Borse europee attese in calo visti i negativi in Cina, aspettando gli annunci di Fed e Bce

Ultim'ora news 9 ottobre ore 20 Tra le blue chip, Stellantis rimbalza dell'1,94%. Il ministro dell'Industria, Jordi Hereu, ieri ha annunciato l'erogazione di sussidi pubblici per ulteriori 133 mln euro per la costruzione di una gigafactory di batterie a Saragozza, che si vanno ad aggiungere ai 225 milioni già ottenuti per un progetto che può valere circa 3 mld di investimenti. (Milano Finanza)

La giornata è stata comunque priva di grandi spunti, con l'attenzione degli investitori che è rivolta sui dati macro in agenda da domani, in particolare dell'inflazione negli Stati Uniti, mentre i verbali della Fed, in pubblicazione questa sera, potrebbero essere stati superati dai dati più recenti e avere impatto trascurabile. (Finanza Repubblica)

A Piazza Affari, l'attenzione è puntata su Unicredit, con Deutsche Bank che avrebbe affidato a Morgan Stanley l'incarico per gestire il dossier Commerzbank. Venerdì, inoltre, inizierà la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti, con i risultati di società come BlackRock e JP Morgan. (QuiFinanza)