Gli Oasis e gli effetti delle prevendite del loro tour 2025 sulla gente

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Non c’è dubbio che la reunion degli Oasis, annunciata il 27 agosto scorso dopo tanti passi falsi, sia l’evento musicale di questa estate (ma anche della prossima). Il loro tour previsto per il 2025 si preannuncia bello ghiotto, anche nel numero delle date recentemente passate da 14 a 17 (ma il numero potrebbe salire ancora), che rivedranno gli old boys di Manchester calcare diversi palchi delle Isole Britanniche (GQ Italia)

Su altre fonti

È già stato presentato alla Commissione europea un'interrogazione per denunciare il sistema del dynamic pricing per l'acquisto dei biglietti di un concerto. (Fanpage.it)

Gli Oasis sono stati aspramente criticati per l'uso del "dynamic pricing" da parte di Ticketmaster per i biglietti del tour di reunion. (Sky Tg24 )

Per questo l’ex leader dei Take That ha voluto commentare con sarcasmo ed ironia la reunion degli Oasis e la febbre per i biglietti del tour 2025 in Gran Bretagna e in Irlanda. (Il Fatto Quotidiano)

Migliaia sono state le denunce da parte degli utenti che, come succede con concerti particolarmente attesi, hanno visto lievitare i prezzi in maniera esponenziale e sono stati costretti poi a doverli acquistare su piattaforme secondaria per l'impossibilità di farlo da quelle ufficiali. (il Giornale)

La Oasis Mania è partita (Vanity Fair Italia)

Un’attesa che sembrava infinita ma che ha dato, alla fine, ragione ai nostalgici. Nonostante la bella notizia, che ha riportato il duo a riunirsi dopo molti anni di separazione, non sono mancate le critiche dovute all’aumento – improvviso e sregolato – del prezzo dei biglietti. (ILSIPONTINO.NET)