Arriva l'ennesima presa in giro firmata Von der Leyen: Omnibus è una toppa peggiore del buco
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La Commissione Europea ha presentato il pacchetto Omnibus, che dovrebbe ridurre di 6,3 miliardi di euro all’anno i costi amministrativi per le imprese, semplificando le normative su sostenibilità e rendicontazione. Prima complicano la vita alle aziende, poi cercano di semplificarla. Tuttavia, questo presunto risparmio deriva da regole imposte dalla stessa Commissione von der Leyen negli anni scorsi, dimostrando un’evidente incoerenza politica. (Radio Radio)
Su altre fonti
È il quadro sintetico che emerge dal Pacchetto Omnibus, presentato lo scorso 26 febbraio dalla Commissione Europea (COM 2025/80, 2025/0044 COD). Un’iniziativa strategica che punta a razionalizzare la normativa sulla sostenibilità, riducendo la burocrazia e creando nuove opportunità per le aziende che scelgono di adottare volontariamente la rendicontazione di sostenibilità. (Fisco7)
Bruxelles – La Commissione europea vuole allargare le maglie degli aiuti di Stato fino al 2030, per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e la decarbonizzazione industriale. (EuNews)
Il Clean Industrial Deal non si allontana dalla visione del Green Deal e sottolinea come il raggiungimento degli obiettivi climatici possa rafforzare la competitività. (EconomiaCircolare.com)
Conflavoro chiede l’estensione degli aiuti anche alle PMI con potenza inferiore a 16,5 kW/h e propone un sistema stabile ma flessibile per contrastare la volatilità dei costi e degli approvvigionamenti energetici, inclusa la possibilità di sterilizzare l’Iva oltre una certa soglia di aumento. (Il Giornale d'Italia)
«Le aziende si trovano ad affrontare un periodo di incertezza normativa sui temi della sostenibilità – commenta Daniele Pernigotti, esperto tecnico di Accredia, l’ente italiano di accreditamento (degli organismi di certificazione, ispezione e verifica nonché dei laboratori di prova e taratura) -. (Il Sole 24 ORE)
Le diverse normative comunitarie, sin qui emanate per promuovere la sostenibilità e la responsabilità ambientale delle imprese, come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e il Regolamento sulla Tassonomia, hanno oggettivamente introdotto importanti complessità, che hanno destato preoccupazioni tra le aziende, in particolare tra le piccole e medie imprese (PMI). (Euroconference NEWS)