Morto in cartiera, non si ferma il dolore per Tony. “Perdiamo una grande persona”

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LA NAZIONE INTERNO

Lunata (Lucca), 9 gennaio 2025 – “Raramente ho incontrato una persona di così grande bontà d’animo”. Paolo Rontani, capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale a Capannori e candidato a sindaco per il centrodestra alle scorse amministrative, era amico di Kaja Artan, il 52enne morto martedì sera in cartiera a Lunata. “Mi ha aiutato anche durante la campagna elettorale – spiega Rontani – anche se non era candidato nella lista, con quel tipo di sostegno concreto che è molto più efficace di quello a parole, pur gradito, di incoraggiamento. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Inizialmente, da fonti dei soccorritori, per il decesso dell'uomo era stata avvalorata l'ipotesi di un incidente sul lavoro dovuto forse a una caduta dall'alto, poi ieri da fonti investigative quello di una morte per un malore. (ilmessaggero.it)

La frazione di Capannori è sconvolta, quasi incredula che quella persona così gentile, altruista e generosa non ci sia più. Sono le toccanti parole di Manuel, il figlio maggiore, 24 anni, di Kaja Artan, il cinquantaduenne deceduto martedì sera, titolare di una piccola impresa di trasporti e movimentazione merci, la Tony Service, che lavorava come terzista per la Smurfit Kappa di Lunata. (LA NAZIONE)

Leggi tutta la notizia La sua quindi non è stata una morte naturale... (Virgilio)

L'operaio morto in cartiera è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco: c'è un fermato per omicidio

Piana Scritto da aldo grandi (La Gazzetta di Lucca)

Quella di Artan non sarebbe stata una morte naturale causata da un malore come inizialmente ipotizzato dagli inquirenti nè un incidente sul lavoro. Svolta clamorosa nella morte di Kaja Artan, l’uomo di 52 anni titolare di una ditta trovato morto all’interno della cartiera Smurfit Kappa di Lunata, in Lucchesia, nella serata di martedì scorso 7 gennaio. (Gazzetta del Sud)

A provocare la morte del 52enne Artan Kaja, trovato cadavere all’interno dello stabilimento della Smurfit Kappa di Capannori, è stato un colpo di arma da fuoco. Le indagini sul corpo del 52enne Artan Kaja hanno escluso il malore e la caduta dall’alto nello stabilimento della Smurfit Kappa. (LuccaInDiretta)