Borse oggi 29 novembre |Listini europei fiacchi, sale l'inflazione oltre le attese
Borse europee fiacche a differenza dei listini Usa (Dow Jones +033%, e Nasdaq +0,1%) nel giorno dell'inflazione dell'Eurozona, salita al 2,3% come da stime. Il dato, secondo quanto emerge dalle sale operative, non fa temereun ripensamento della Bce sui tassi, con un nuovo taglio atteso in dicembre. Francoforte (+0,5%) è la migliore, deboli Madrid (-0,4%), Milano e Londra (-0,1% entrambe), quasi ferma Parigi (+0,05%). (Corriere della Sera)
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Ultimo giorno della settimane e del mese di novembre per le Borse europee. C’è grande attesa per l’apertura della Borsa italiana e per i valori dello spread tra Btp e Bund tedeschi. I listini hanno vissuto ieri, giovedì 28 novembre, una giornata positiva, chiudendo in crescita. (Lettera43)
Negli Stati Uniti, però, c’è grande attesa per i dati sugli acquisti effettuati per il Black Friday, anticipatori dei consumi dell’ultimo scorcio dell’anno. Alla vigilia Wall Street è rimasta chiusa per il Giorno del Ringraziamento e oggi sarà aperta solamente per mezza giornata. (Il Sole 24 ORE)
L’inflazione in Italia, in Eurozona e l’inflazione attesa dalla Bce a 1 e 3 anni sono i dati macro rilevanti cui guarderà con attenzione il mercato, venerdì. L’Australia, prima al mondo, ha varato un divieto per i bambini dai social media (Milano Finanza)
Il Ftse Mib, dopo un inizio di seduta in calo, recupera terreno e chiude la seduta in leggero rialzo dello 0,46%. Sul fronte macroeconomico il tasso mediano di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti è sceso ulteriormente a ottobre al 3,2%, dal 3,4% di settembre. (Milano Finanza)
I listini europei chiudono positivi l’ultima seduta della settimana (che è anche l’ultima del mese), incoraggiati nel pomeriggio dall’avvio intonato di Wall Street. Novembre però è stato un mese avaro di soddisfazioni per le borse del Vecchio Continente, mentre la borsa di New York si avvia ad archiviare un periodo stellare, sotto l’insegna delle promesse del presidente eletto Donald Trump. (FIRSTonline)
L’inflazione europea, sebbene in lieve rialzo a novembre, non dovrebbe però mettere in discussione le aspettative di un taglio dei tassi” da parte della Bce. Così Milano mette a segno un progresso di mezzo punto percentuale. (Il Sole 24 ORE)