Caos in Siria, fuga da Aleppo: Assad cerca il sostegno degli alleati
Caos in Siria, fuga da Aleppo: Assad cerca il sostegno degli alleati Roma, 2 dic. Il presidente siriano Bashar al Assad ha cercato il sostegno dei suoi alleati dopo aver perso il controllo di Aleppo, la seconda città della Siria, durante un'offensiva ribelle che ha provocato oltre 400 morti, secondo i dati dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. È la prima volta dall'inizio della guerra in Siria nel 2011 che il governo, alleato di Iran e Russia, perde completamente il controllo della città del Nord, una battuta d'arresto inflitta da una coalizione di gruppi ribelli dominata dagli islamici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Le milizie irachene sostenute dall'Iran sono state schierate in Siria per supportare il governo di Bashar Al-Assad, minacciato dall'avanzata a sorpresa dei ribelli jihadisti. Questi ultimi a sorpresa hanno preso il controllo della città più grande, Aleppo, e proseguono la loro offensiva nel resto del Paese. (Today.it)
Ibombardamenti dell’aviazione russa, insieme a quella siriana, hanno continuato a martellare anche ieri la zona settentrionale della Siria, dove gli insorti jihadisti hanno conquistato ampie fasce di territorio. (Il Fatto Quotidiano)
"Abbiamo esaminato gli eventi nel sud del Libano e li abbiamo seguiti, così come la questione dell'accordo di tregua, e abbiamo capito la possibilità che i membri di Hezbollah possono trasferirsi dal Libano in Siria (Sky Tg24 )
Tensione in Siria, la diretta di oggi 2 dicembre. «Si tratta di nuovi rinforzi inviati per aiutare i nostri compagni in prima linea nel nord», ha dichiarato un'alta fonte dell'esercito. (ilmessaggero.it)
Di Roberto Brunelli ROMA La Siria è in fiamme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Mentre le milizie filoturche continuano a spingere verso sud, in particolare in direzione della città di Hama, ieri mattina è partito un primo contrattacco dell’esercito siriano. (Corriere della Sera)