San Casciano dei Bagni, nuovi tesori emergono dagli scavi nel ‘Santuario ritrovato’
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Di Redazione | 3 Dicembre 2024 alle 15:30 San Casciano dei Bagni sorprende ancora il mondo archeologico con i tesori che continuano ad emergere dagli scavi nel Santuario ritrovato. Le ultime scoperte, quelle della campagna di scavi 2024, sono state presentate oggi in una conferenza stampa dagli archeologi, alla presenza del ministro della Cultura Giuli e del capo del dipartimento archeologia Luigi La Rocca: gioielli, oltre 10mila monete d’oro e nuove statue di bronzo sono alcuni dei tesori riemersi dal fango. (RadioSienaTv)
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(Adnkronos) – Un nuovo eccezionale tesoro – per oltre 2.300 anni protetto dall’acqua termale e dal fango argilloso – è riemerso dal santuario etrusco e romano del ‘Bagno ’ di San Casciano dei Bagni (Siena): quattro statue intere in bronzo, uno straordinario mezzo corpo nudo maschile, la statua di un sacerdote bambino, serpenti in bronzo (uno dei quali lungo quasi un metro, tra i più grandi dell’antichità), migliaia di monete di età repubblicana e imperiale, una corona d’oro, oltre a gemme e gioielli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il fango restituisce nuove statue, l'emozione in diretta a San Casciano. Nuove scoperte nel sito archeologico: bronzo, oro e serpenti. Il fango restituisce nuove statue, l'emozione in diretta a San Casciano (Il Mattino di Padova)
La puntata racconterà le sensazionali scoperte, tra nuove statue in bronzo, come una bellissima figura in preghiera, e corpi femminili e maschili, alcuni lasciati come dono nella loro metà esatta, fusa con la precisione di un taglio chirurgico: quella stessa metà che forse era stata risanata. (Rai Cultura)
Insieme a nuove, straordinarie, statue di bronzo restituite dal fango, è l'oro l'ultima scoperta a San Casciano dei Bagni. Un tesoro di oggetti e di iscrizioni che si accompagna ancora una volta a storie e intriganti misteri: perché nel fondo della vasca del Bagno , che fu etrusca e poi romana, gli archeologi che oggi insieme al ministro della Cultura Giuli e al capo del dipartimento archeologia Luigi La Rocca presentano alla stampa gli ultimi ritrovamenti, si sono trovati di fronte quest'anno numerorosi serpenti forgiati nel bronzo tra i quali spicca, un esemplare lungo quasi un metro, "Una sorpresa infinita", sorride Jacopo Tabolli, il professore dell'Università per Stranieri di Siena, che insieme a Emanuele Mariotti, direttore dello scavo e Ada Salvi, responsabile per la soprintendenza, guida dal 2019 l'avventura di questa ricerca. (Sky Tg24 )
Nuove straordinarie scoperte che escono dal fango e fanno nascere nuovi interrogativi agli studiosi. Nella vasca sacra del Bagno , gli archeologi si sono imbattuti da subito in una serie di offerte vegetali e centinaia di uova, alcune delle quali ancora intere e incredibilmente conservate persino nella consistenza e nell’odore. (inToscana)
Nel fondo della vasca, che fu etrusca e poi romana, gli archeologi oggi insieme al ministro della Cultura Giuli hanno presentato gli ultimi ritrovamenti: si sono trovati di fronte quest'anno a un mare di serpi forgiate nel bronzo tra le quali spicca un esemplare monumentale, lungo quasi un metro. (gonews)