Tiramisù, le vincitrici del campionato mondiale a Treviso: il video

Fra i 240 concorrenti iscritti, l’hanno spuntata Nadia Ceoldo, 45 anni, architetta, di Salzano (Venezia), premiata per la ricetta originale, e Isabella Bucciol,44 anni, di Portogruaro, impiegata, vincitrice per la ricetta creativa, un dolce alla polvere di liquirizia, marmellata di arance e croccante di arachidi. Il video alla Tiramisù World Cup. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

edizione della Tiramisù World Cup. TREVISO Oggi, alle 11.30, in piazza Borsa, iniziano le gare dell’8. (ilgazzettino.it)

A Treviso il Campionato Mondiale di Tiramisù, vincono due veneziane 14 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Fra i 240 concorrenti iscritti alla finale, hanno trionfato Nadia Ceoldo di Salzano (Ve), premiata per la sua ricetta originale, e Isabella Bucciol di Portogruaro (Ve), che ha conquistato il podio con la sua ricetta creativa, caratterizzata da una sorprendente combinazione di polvere di liquirizia, marmellata di arance e croccante di arachidi (Italia a Tavola)

Tiramisù: ecco chi prepara i più buoni del mondo. Due veneziane trionfano alla World Cup 2024

Fra i 240 concorrenti iscritti al Grand Final, l’hanno dunque spuntata Nadia Ceoldo di Salzano (per la ricetta originale) e Isabella Bucciol di Portogruaro (per la ricetta creativa) con la sua creazione alla polvere di liquirizia, marmellata di arance e croccante di arachidi (ilgazzettino.it)

Fra i 240 concorrenti iscritti al Grand Final, l’hanno spuntata Nadia Ceoldo di Salzano (per la ricetta originale) e Isabella Bucciol di Portogruaro (per la ricetta creativa) con la sua creazione alla polvere di liquirizia, marmellata di arance e croccante di arachidi (ilgazzettino.it)

Ceoldo ha trionfato nella categoria della ricetta originale, quella che permette l’uso esclusivo di uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao. , tenutasi in una tre-giorni a Treviso, organizzata in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’anno delle ‘Radici italiane all’estero’. (il Resto del Carlino)