Nel centrosinistra sospetti e voci su Ruffini-federatore L'ansia da voto anticipato

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Corriere della Sera INTERNO

Sono passati due anni di legislatura e ne dovrebbero trascorrere altri tre prima di tornare alle urne. Eppure regna una strana frenesia nelle opposizioni, dove c’è addirittura chi inizia a sospettare che Giorgia Meloni possa puntare nel 2025 alle elezioni anticipate. Non ci sono segnali in tal senso che giungano dalla premier o dal centrodestra. Anzi, tutti gli indicatori descrivono una situazione di stabilità nonostante la maggioranza si mostri in affanno e sia quotidianamente attraversata da tensioni tra partiti alleati. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. (L'Unione Sarda.it)

Finita una telenovela (breve), ne inizia forse un'altra: Ernesto Maria Ruffini si dimette dalla direzione della Agenzia delle Entrate, come richiesto da più voci nella maggioranza dopo le indiscrezioni di stampa che lo volevano prossimo leader dei centristi vicini al Pd. (Liberoquotidiano.it)

– Il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia l’incarico. Ruffini nell’intervista dice di aver visto “mercoledì il ministro Giorgetti per avvertirlo dell’intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi”. (Agenzia askanews)

Agenzia delle Entrate: Ruffini pensa all’addio per fare il “centrino”

Pare passato un secolo, eppure solo pochi mesi fa, a sinistra, si parlava del modello «Front national» o della «Kamala italiana» cercando fuori ciò che si voleva essere in casa. (La Stampa)

Ernesto Maria Ruffini è finito nel tritacarne. È bastato che lunedì il direttore dell’Agenzia dell’Entrate parlasse di politica e invitasse i “cattolici a scendere nell’agone”, perché “per difendere la democrazia non si può essere solo spettatori”, per innescare il cannoneggiamento del centrodestra. (L'HuffPost)

Ernesto Maria Ruffini, attuale direttore dell’Agenzia delle Entrate, con ogni probabilità si dimetterà dopo la legge di Bilancio. (Il Fatto Quotidiano)