Finale Piazza Affari +0,1%, Eni in vetta al Ftse Mib

Chiusura poco mossa per Piazza Affari nell’ultima seduta di una settimana caratterizzata dalle trimestrali. Il Ftse Mib termina in rialzo di un modesto 0,1% a 33.812 punti, con Saipem (-4,2%), Stm (-3,9%) e Stellantis (-3,05%) in coda. In luce Eni (+3,3%) dopo i conti migliori delle attese e il miglioramento della guidance, Cucinelli (+3,1%) e Leonardo (+3,1%), dopo una commessa con la Marina Militare (Borse.it)

La notizia riportata su altri giornali

In particolare, nel secondo trimestre il gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di 4,1 miliardi (-3% anno su anno), contro i 3,77 miliardi previsti dal consenso, e un utile netto adjusted di 1,5 miliardi, in calo del 21% rispetto al secondo trimestre 2023, ma superiore alle stime (1,42 miliardi). (il Giornale)

Forte crescita della produzione e miglioramento del portafoglio E&P. Eni rivede al rialzo la guidance su alcuni target e annuncia un’accelerazione del buyback. Dividendo +6% (FIRSTonline)

Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del secondo trimestre e del primo semestre 2024 (non sottoposti a revisione contabile). (Imille protagonisti del mondo economico)

Eni, profitti oltre le attese nel secondo trimestre 2024. Descalzi: «Pronti ad accelerare il buyback»

Alle ore 16.20 il titolo guadagnava il 3,91% a 14,568 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 14,364 euro e un massimo di 14,618 euro. ENI registra la migliore performance di giornata al FTSEMib. (SoldiOnline.it)

"Nel II trimestre '24 abbiamo ottenuto risultati superiori alle attese, dimostrando i significativi progressi fatti da Eni in molteplici aspetti della sua strategia e del piano industriale illustrati agli investitori lo scorso marzo". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Questo risultato, unito al calo del debito, consentirà a Eni di accelerare il ritmo del piano di buyback da 1,6 miliardi (sinora eseguito per 300 milioni) e di valutare di rafforzarlo con ulteriori 500 milioni di riacquisti. (Corriere della Sera)