Corea del Nord. La cooperazione con la Russia implementa la produzione di missili
Di Giuseppe Gagliano – La Corea del Nord sta ampliando le proprie infrastrutture militari legate alla produzione di missili balistici, con implicazioni che vanno oltre i confini della penisola coreana. L’osservazione di nuovi sviluppi presso lo stabilimento “11 Febbraio”, vicino a Hamhung, documentata attraverso immagini satellitari analizzate dal James Martin Center for Nonproliferation Studies (CNS), solleva interrogativi sulle relazioni militari emergenti tra Pyongyang e Mosca (Notizie Geopolitiche)
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Non solo armi e tecnologia militare, la Russia avrebbe fornito alla Corea del Nord anche più di un milione di barili di petrolio da marzo di quest’anno, secondo un’analisi delle immagini satellitari realizzata dal gruppo di ricerca britannico Open Source Centre e rilanciata dalla BBC. (Analisi Difesa)
La Corea del Nord sta ampliando uno stabilimento per la produzione di armi in cui vengono realizzati i missili utilizzati dalla Russia contro l'Ucraina. Guerra nucleare, la simulazione. (ilmessaggero.it)
I numeri di Putin Secondo alcune fonti il dittatore nordcoreano riceve da Putin 2mila dollari per ogni soldato mandato a combattere al fianco dei soldati russi nella guerra contro l'Ucraina, ma soprattutto Mosca invia come contropartita a Pyongyang copiose forniture di petrolio e sistemi di difesa antiaerea. (ilmessaggero.it)
Questo attacco, coordinato con il supporto delle truppe di ingegneria radiofonica dell'Aeronautica militare ucraina, ha rilevato anche il lancio di quattro missili balistici Iskander-M, segnalati da Ukrinform. (Il Dubbio)
Dopo le munizioni e i soldati, Kim Jong-un promette altri missili a Vladimir Putin. Il sostegno della Corea del Nord alla guerra che la Russia sta conducendo da oltre 1000 giorni contro l'Ucraina è sempre più ampio e sale di livello. (il Fatto Nisseno)
Un promette altri missili a Vladimir Putin. Leggi tutta la notizia (Virgilio)