“Si utilizzino i 15 miliardi del Ponte sullo Stretto per la messa in sicurezza del territorio”
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“La fragilità ambientale del nostro Paese e della Calabria è diventata l’emergenza delle emergenze. Basta poco, oramai, e i danni da maltempo sono un pericolo per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. La voragine nella strada statale 280 a Lamezia, che ha inghiottito un’autovettura è la metafora della condizione delle nostre infrastrutture e della necessità di avviare al più presto un grande piano per la sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico, sismico, dall’erosione costiera, dal rischio incendi”. (CatanzaroInforma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Con una ulteriore e specifica delibera, riferita ai medesimi eventi, approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la Giunta ha chiesto inoltre al Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le imprese agricole che hanno subito danni. (Corriere di Lamezia)
Con la medesima deliberazione è stato chiesto inoltre alla Regione "di proclamare lo stato di emergenza regionale indicando tra i comuni interessati il territorio di Lamezia Terme al fine di mettere in atto i relativi provvedimenti, incluso un immediato intervento di carattere logistico e finanziario indispensabile per assicurare il ripristino dello status quo ante ed il ristoro dei danni subiti in tutto il territorio comunale". (Il Messaggero Veneto)
“Il Dipartimento della Protezione Civile regionale sta lavorando ininterrottamente dall’inizio dei gravi avvenimenti climatici che hanno investito gran parte della Calabria nel corso del fine settimana, in stretto coordinamento con tutte le istituzioni, i Vigili del Fuoco e le associazioni di volontariato, per intervenire sulle emergenze e agire sul recupero delle condizioni di normalità”. (StrettoWeb)
Proseguono le attività dei Vigili del Fuoco per l’ondata di maltempo che ha interessato dalla notte del 21 u.s. l’area di Lamezia Terme e comuni limitrofi dell’istmo di Catanzaro (Maida, San Pietro a Maida e Iacurso). (Corriere di Lamezia)
“Molte aziende agricole associate nella giornata di ieri hanno rivissuto un incubo. Tra la notte del 20 e 21 ottobre la pioggia caduta non ha trovato sfogo, ostacolata da corsi d’acqua non puliti, si e’ riversata ancora una volta in pianura dove ha distrutto strade, case ed aziende agricole. (Calabria News)
Centinaia e centinaia gli ettari invasi dall'acqua e dal fango con danni alle produzioni . Questo un primo bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito la zona del lametino secondo un primo monitoraggio della Coldiretti. (Zoom24.it)