Pendolaria 2025, un Rapporto anti-Ponte sullo Stretto
«Il Rapporto Pendolaria 2025 sottolinea ancora una volta come le esigenze di mobilità del Paese siano messe in secondo piano rispetto all’eterna rincorsa all’annuncio sulle grandi opere, dannose o perlomeno discutibili in termini di utilità. Il rischio concreto è ignorare le “piccole” opere che farebbero grande il Paese, e non coglierne le opportunità occupazionali e di slancio economico: raddoppi e passanti ferroviari, potenziamenti e velocizzazioni, nuove stazioni, elettrificazioni». (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Se ne è parlato anche su altri media
“La chiusura della Conferenza di Servizi - ha commentato l’Amministratore Delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci – è un altro passaggio importante nell’iter per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, prima dell’approvazione finale del Cipess. (Gazzetta del Sud)
Sono a 65, anzi no, forse 64: il punto è che dovrebbero essere 70 i membri della Commissione Via del ministero dell’Ambiente di Pichetto Fratin, quella per le Valutazioni d’Impatto Ambientale che ha giudicato pure la fattibilità ambientale del Ponte sullo Stretto con un parere arrivato a pochissimi giorni di distanza dall’insediamento parziale e con … (Il Fatto Quotidiano)
Si è chiusa ufficialmente, con il decreto firmato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, la Conferenza di servizi , cioè la sede istituzionale, prevista per legge, all’interno della quale gli enti e le amministrazioni territoriali hanno discusso e presentato osservazioni, richieste, proposte di modifica relativamente al progetto definitivo del collegamento stabile nello Stretto . (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Tra questi c'è il dottor Alfredo Posteraro condannato per abbandono di rifiuti, la candidata sindaca di Perugia Scoccia esperta in design di interni, il consigliere comunale di FDI Cuccioletta che ha una società che installa ascensori. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Gli enti locali calabresi contestano il parere positivo della Commissione Valutazione Impatto Ambientale, nonostante le 62 criticità irrisolte nel progetto (Open)
La Città di Villa San Giovanni (RC) e la Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno notificato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti i ministri interessati, alle Regioni Calabria e Sicilia, alla controinteressata proponente il ricorso per chiedere al Tar Lazio l’annullamento del parere della Commissione VIA del ministero dell’Ambiente «per vizi di legittimità ed eccesso di potere in ogni sua forma», sollevando dubbi di costituzionalità sulla decretazione d’urgenza del DL Ponte e del DL Infrastrutture. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)