Papa Francesco torna dalla Corsica, un saluto ai giornalisti, ma niente conferenza stampa

Un Papa affaticato dalla giornata molto lunga, che è partito con circa un’ora di ritardo dalla Corsica dopo essersi speso a salutare tutti, inclusa una donna centenaria, non ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine viaggio, che sarebbe stata comunque brevissima così come lo era il volo. È la prima volta che succede in 47 viaggi di pontificato.   (ACI Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E dal grazie passo subito alla grazia di Dio, che è il fondamento della fede cristiana e di ogni forma di consacrazione nella Chiesa”. Lo ha detto il Papa parlando con i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi, i Consacrati e le Consacrate e i Seminaristi nella Cattedrale di Ajaccio, secondo appuntamento della sua breve visita in Corsica (ACI Stampa)

I balconi delle case lungo il tracciato della papamobile erano pieni di gente che salutava. Ad Ajaccio, in Corsica, si sono riversati nelle strade centinaia di migliaia di persone, riempiendo ogni spazio libero dietro i chilometri di transenne dall'aeroporto al centro città. (ilmattino.it)

L'aereo A320 Neo/Ita Arways, con a bordo Papa Francesco, è atterrato all'aeroporto Napoléon Bonaparte di Ajaccio, in Corsica. Ad accoglierlo c'è il ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau. In occasione del suo 47esimo viaggio apostolico internazionale Bergoglio parteciperà alla conclusione del Congresso "La Religiosité Populaire en Mediterranée". (Il Sole 24 ORE)

Papa Francesco: «A Roma vedo uno shopping sfrenato e gente invecchiare infelice»

"Desidero farLe pervenire il mio sentito ringraziamento per il messaggio che ha voluto indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per il viaggio apostolico ad Ajaccio, capoluogo di un'isola che è scrigno di antiche tradizioni cristiane e di religiosità popolare. (Tiscali Notizie)

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano “La ringrazio di questo gesto di venire qui. Papa Francesco ha accolto con parole di gratitudine il presidente francese Emmanuel Macron, venuto ad Ajaccio per dargli il suo saluto poco prima del congedo dalla Corsica, meta del suo 47. (Vatican News - Italiano)

Quanto sono diffusi questi mali spirituali, oggi, specialmente là dove dilaga il consumismo! Una cosa è il dolore, una cosa è l'angoscia. Lo fa soffermandosi in particolare sullo spirito «frenetico» di queste giornate pre-natalizie, di corsa ai regali e di organizzazione di pranzi e cenoni. (Corriere Roma)