Al Pacino si racconta: tra successi, battaglie e ricordi in Sonny Boy

Al Pacino si mette a nudo in Sonny Boy, la sua autobiografia. A 84 anni, riflette sulla sua carriera cinematografica, dalle scorribande nel Bronx al successo con Il Padrino, passando per le sfide personali come l'alcolismo e i recenti problemi di salute. Un racconto intimo e sincero di un uomo che, nonostante tutto, non ha intenzione di fermarsi. Al Pacino: «Cresciuto nel Bronx, se avevo fame rubavo. (ilmessaggero.it)

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Pubblicazione: 16 ottobre alle 15:54 Variety riporta invece un retroscena riguardo i tempi più recenti della sua carriera, quando è stato costretto a compiere scelte lavorative drastiche dopo aver perso tutti i suoi soldi a causa di un contabile corrotto che ha prosciugato completamente i suoi risparmi e poi ha scontato sette anni e mezzo di carcere. (BadTaste)

Al Pacino si è messo a nudo nell' autobiografia Sonny Boy, raccontando la sua storia: dall'infanzia nel Bronx ai primi passi nel mondo della recitazione, passando per il successo de Il Padrino, fino alla sua vita privata. (Fanpage.it)

Gli anni che passano, la sua mortalità, la nascita del quarto figlio Roman l'anno scorso con la nuova, giovanissima compagna Noor Alfallah (30 anni, ex di Mick Jagger) e il progetto di un nuovo Re Lear per il grande schermo (per la prima volta in un carnet di personaggi che vanno da Scarface a Serpico, Michael Corleone nel Padrino e Sonny in Un Pomeriggio di un giorno da cani) sono al centro del libro. (La Stampa)

A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino... 'Metà dei miei film funzionava, l'altra metà non era granché e alcuni sono proprio da buttare nel cesso. (Virgilio)

A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilgazzettino.it)

È anche di questa che Al Pacino ha deciso di raccontare in Sonny Boy: un’autobiografia. Diverso, appunto, per l’esistenza fuori dal set. (MOW)