Gravina (M5S): “Taglio al Fondo Automotive e fondi PNRR dirottati: il Governo abbandona la Gigafactory e il futuro dell’industria”
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"Il taglio di 4,6 miliardi al Fondo Automotive deciso dal Governo Meloni con la nuova manovra, così come la revoca dei fondi PNRR destinati alla Gigafactory di Termoli, decisa dal ministro Urso poco più di un mese fa, sono scelte incomprensibili che danneggiano il settore automobilistico e mettono a rischio migliaia di posti di lavoro," ha dichiarato Roberto Gravina, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e Coordinatore Enti Locali. (Primonumero)
Se ne è parlato anche su altre testate
Di questa categoria fanno parte le vetture a benzina, diesel e ibride in grado di rispettare il range di emissioni sopracitato. Gli incentivi Ecobonus per le auto con emissioni comprese tra i 61 e 135 g/km di CO2 sono esauriti. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia è conseguenza dei tagli della Manovra sul Fondo Automotive: il governo vuole dirottare 4,6 miliardi di euro dei 5,8 miliardi di euro previsti per il periodo 2025-2030 per finanziare altre misure (Corriere della Sera)
Lavoro, sanità, cambiamento climatico: sono tanti i temi affrontati da Stefano Bonaccini oggi a Pordenone, parlando con i giornalisti al termine di un incontro con Cgil, Cisl e Uil, promosso dal Partito democratico del Friuli Venezia Giulia. (Il Messaggero Veneto)
ROMA. Che difende le ragioni dello sciopero generale del 29 novembre e rimanda al mittente l’accusa di avere un ap… (La Stampa)
Valuteremo insieme al ministro dell'Economia, in questo percorso della manovra, se sia possibile incrementare il fondo per raggiungere il sostegno alla filiera della componentistica in questa fase perche resti competitiva a livello globale». (Il Messaggero - Motori)
«Per tutelare la filiera dell’auto serve un intervento politico. È stato come aspettare Godot, che non arriva mai. (La Stampa)