Giletti, esordio debole per il ritorno in Rai: battuto negli ascolti da Augias

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Non ha conquistato i telespettatori il ritorno in Rai di Massimo Giletti. Il suo nuovo talk, «Lo stato delle cose», in onda su Rai3 ha raggiunto al suo esordio il 5,13 per cento di share, con 934.220 spettatori. Il conduttore è stato quindi battuto, tra gli altri, da Corrado Augias con «La Torre di Babele»: il programma culturale di La7 è arrivato a quota 5,34 per cento di share, con 973.856 spettatori. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

A poche ore dal momento in cui sono stati resi noti gli ascolti della prima puntata de Lo stato delle cose, il programma che segna ufficialmente il ritorno di Massimo Giletti in Rai, Usigrai rende nota la posizione dei giornalisti Rai a proposito dei risultati ottenuti da Rai3 nel corso della prima serata del 30 settembre. (Fanpage.it)

Lorenzo scoprirà che Pelayo è un trafficante di armi nelle prossime puntate de La Promessa. Le anticipazioni rivelano che La Mata entrerà di nascosto nel magazzino e vedrà la merce utilizzata dal conte. (SofiaOggi.com)

Intervistato da Repubblica prima dell’inizio della nuova stagione de La Torre di Babele, Corrado Augias era stato netto: “Fare un programma culturale in televisione è complicatissimo. E lui disse: ‘Proviamoci’”. (la Repubblica)

S’intitola Lo stato delle cose e va in onda il lunedì in prima serata su Rai 3. Appena qualche accenno nostalgico per poi partire all’esordio con Matteo Renzi, «il guastafeste», per dire che «il campo largo rischia di diventare un campo santo». (Avvenire)

So che persino il titolo non è originale. Il prevedibile non è cultura, la noia non è cultura, l’incapacità di prendere al volo un evento, come i primi spostamenti via terra dell’esercito israeliano all’interno dei confini libanesi, e farne il perno della trasmissione non è cultura. (Corriere della Sera)

Il 30 settembre è tornato Massimo Giletti schierando Renzi, Pascale e Vannacci su Rai3 ma perdendo anche in sovrapposizione con Corrado Augias, impegnato con Guerri sul fascismo. Col traino sbagliato crolla al 2,8% ‘Chissa chi è’ sul Nove. (Primaonline)