Pierfrancesco Favino: «Io, orgoglioso uomo del Sud. Come Totò, De Sica, Eduardo»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pierfrancesco Favino è accolto a Napoli da un bagno di folla alla prima di «Napoli-New York» — al cinema Modernissimo e al Metropolitan — insieme con il regista Gabriele Salvatores e i due giovanissimi protagonisti del film, Antonio Guerra e Dea Lanzaro. È nota la capacità di rendere alla perfezione lingue stranieri e dialetti. Nel film lei parla un napoletano d’epoca, del Dopoguerra: quanto è stato difficile?«Mi sono avvicinato con timore alla lingua napoletana, chiedendo in qualche modo permesso ai miei miti partenopei, simboli di una grande tradizione teatrale e cinematografica. (napoli.corriere.it)
La notizia riportata su altri media
In Napoli-New York, ultimo film del regista Premio Oscar per Mediterraneo, l’attore romano è Domenico Garofalo, capitano italiano su una nave che unisce una Napoli... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
"È una storia di solidarietà, ci dice che gli esseri umani sono meglio di come sembrano. Gabriele Salvatores rivela il senso più profondo del suo nuovo film “Napoli-New York”, immerso nel tifo da stadio che al Modernissimo… (La Repubblica)
Tra i protagonisti di "Napoli-New York" di Gabriele Salvatores c'è anche Pierfrancesco Favino, che ha presentato ieri sera venerdì ventidue novembre il film col regista premio Oscar al Metropolitan e al Modernissimo. (AreaNapoli.it)
È un film sulla voglia di cambiare vita". In un momento di egoismo, rancore, odio parole brutte anche all'interno del Parlamento, volevo provocatoriamente parlare di ottimismo. (La Repubblica)
A scoprirlo fu lo studioso pisano Augusto Sainati. Qualche anno fa, da un vecchio baule di Tullio Pinelli (uno degli storici sceneggiatori di Federico Fellini), saltò fuori il trattamento di un film mai realizzato. (Corriere Fiorentino)
Leggi l'articolo Videointervista di Ilaria Urbani (La Repubblica)