Almasri, la prima richiesta di Giulia Bongiorno a Meloni e governo: ecco la linea difensiva

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"Tacere, o almeno ricalibrare gli accenti": questo il primo consiglio che l'avvocata Giulia Bongiorno avrebbe dato ai suoi assistiti, la premier Giorgia Meloni, i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario Mantovano, che l'hanno nominata come loro unico legale dopo aver saputo di essere indagati dalla Procura di Roma per il caso del generale libico Almasri. Lo riporta un retroscena del Corriere della Sera. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

E Daniela Santanchè. Giorgia Meloni è in forte dubbio, ma ci sarà la sorella Arianna. (la Repubblica)

In un impeto di onnipotenza la presidente del Consiglio ha sferrato il suo attacco più duro alla magistratura. Una propaganda che prova a sfruttare la vicenda dell’iscrizione nel registro dei reati fatta dalla procura di Roma e delegittimare una magistratura già indebolita. (Domani)

Infatti, se a livello nazionale la premier gode di un buon credito da parte degli elettori e può fare la figura della "martire" tanto cara a Berlusconi (e quindi trasformare la questione in una opportunità di consenso) in Europa e nel mondo il discorso cambia. (Il Giornale d'Italia)

L’indiscrezione risulta a fonti di governo, anche se… La notizia è stata anticipata oggi dal Messaggero. (la Repubblica)

"Non serve a nessuno lo scontro, non serve a nessuno. Adesso chiedetevi chi lo vuole. Noi non solo abbassiamo i toni, addirittura parliamo sottovoce". Così il ministro per la protezione civile e per le politiche del mare Nello Musumeci, parlando a margine della direzione nazionale di FdI. (Tiscali Notizie)

Al fine di tutelare il Paese, ha ritenuto di rimandare indietro Almasri". Antonio Di Pietro prende le difese di Giorgia Meloni sul caso Almasri, il capo della polizia giudiziaria libica accusato di essere un torturatore, arrestato e poi scarcerato dall’Italia. (ilmessaggero.it)