Cashback fiscale, la rivoluzione promessa che resta sulla carta

Nel panorama delle riforme fiscali italiane, un’idea innovativa ha fatto capolino per la prima volta nel 2022: il cosiddetto “cashback fiscale”. Nonostante le speranze e le discussioni iniziali, il progetto è rapidamente scomparso dall’agenda politica, per poi riemergere nel 2023 con l’approvazione della legge delega per la riforma fiscale. Tuttavia, a oggi, non si è ancora concretizzato nulla. Ma di cosa si tratta esattamente? Il cashback fiscale prevedrebbe la possibilità per i contribuenti di ottenere immediatamente il rimborso delle spese detraibili al 19%, senza dover attendere la dichiarazione dei redditi. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto dei libri scolastici dei figli non sono detraibili dal Modello 730. Le spese effettuate per comprare i testi per la scuola secondaria di primo e di secondo grado e quelle sostenute per il materiale di cancelleria non permettono di accedere ad alcun tipo di agevolazione nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi. (QuiFinanza)

Ora potrai avere fino a 1.000 euro per ciascun figlio. Questo è un aiuto importantissimo per tutte le famiglie: come ottenerlo. (GalleriaBorghese.it)

La dichiarazione dei redditi rappresenta un appuntamento annuale importante per tutti i contribuenti, ma per le coppie separate o divorziate può trasformarsi in un vero e proprio rompicapo. Uno degli elementi più delicati nella compilazione del 730/2024 per le coppie separate riguarda la gestione degli assegni periodici di mantenimento. (Sfilate.it)

Dichiarazione dei redditi, diventi ricco con questa detrazione: recuperi 2000€ immediatamente | Ti basta avere figli

Viviamo in un’epoca storia difficile, dal punto di vista economico. Molte famiglie, infatti, si trovano a dover vivere con un solo stipendio e, spesso, questo non è sufficiente per tutti e per tutto. In questi contesti, quindi, è fondamentale il sostegno statale che si concretizza in bonus specifici, pensati proprio per aiutare le famiglie più fragili. (Sicilianews24)

“Buongiorno, mi chiamo Paola e oggi ho ritirato al CAF la dichiarazione dei redditi di mio marito. (InvestireOggi.it)

Si può recuperare fino a 2.000 euro grazie a queste spese affrontate per i figli: in molti le dimenticano in fase di dichiarazione. (IlCorrierino.com)