Sciopero generale, migliaia in corteo. «Investire su salari, scuola e sanità»
Uno sciopero generale come non lo si vedeva da tempo quello che ha vissuto ieri, venerdì 29 novembre, Brescia, dove da tutta la provincia sono confluiti i lavoratori che hanno risposto all’appello lanciato da Cgil, Uil e sindacalismo di base ad incrociare le braccia e manifestare contro la manovra economica del governo. Quando l’apertura dell’imponente corteo era in vista di piazza Garibaldi, la conclusione stava muovendo i primi passi da Piazzale Cesare Battisti: quasi un chilometro di distanza, che tradotto in presenze significa migliaia di persone, oltre cinquemila per i sindacati, espressione di diverse istanze, appartenenze ed anche generazioni. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo paese». «La risposta che sta arrivando per le notizie che abbiamo dalle piazze di tutto il paese è una giornata di mobilitazione come da tempo non si vedeva e per quello che ci riguarda questo significa non limitarci alla protesta oggi. (Italia Oggi)
Savona – mobilitazione questa mattina in piazza Deferrari a Genova per lo sciopero generale indetto dall sigle sindacali. Tantissimi, alcune centinaia, anche i savonesi. (La Stampa)
Sciopero, Orlando (Pd): Salvini ha alzato la posta e ha perso 29 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Al via lo sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. (Il Lametino)
Bologna, 29 nov. - "La risposta è che le piazze non si precettano e qui si vede la partecipazione". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, prima dell'inizio del corteo a Bologna nella giornata dello sciopero indetto da Cgil e Uil. (Il Sole 24 ORE)
Grazie a voi e alla lotta che tutti insieme proseguiremo non abbiamo intenzione di fermarci, né con lo sciopero né con il referendum». Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, concludendo il suo intervento di un'ora in piazza Maggiore. (Corriere della Sera)