Lo sciopero dei medici a "ReStart"
Si parla dello sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri proclamato dai principali sindacati del settore, a “ReStart”, in onda mercoledì 20 novembre alle 9.25 in diretta su Rai 3. Sono garantite solo le prestazioni d'urgenza. Lo sciopero è stato proclamato dopo il varo della Legge di Bilancio che ha creato scontento tra medici e infermieri. Quali sono le ragioni della protesta? Annalisa Bruchi lo chiede a: Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e presidente Commissione Affari Sociali alla Camera; Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva; Angela Azzaro, giornalista; Sandro Iacometti, giornalista di Libero; Carlo Gargiulo, medico di Medicina Generale; Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale ANAAO ASSOMED (Rai Storia)
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Secondo i sindacati promotori le percentuali di adesione allo sciopero tra medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari raggiunge punte dell'85% (compresi gli esoneri previsti per legge) (AGI - Agenzia Italia)
“Quando ho scelto di fare il medico credevo nella ‘missione’. Oggi siamo sottopagati. Ma se in tanti, come me, abbiamo scelto di non andare via dall’Italia, e di manifestare, è perché vogliamo difendere il Servizio sanitario nazionale. (Il Fatto Quotidiano)
Il successo alle regionali, con la doppia vittoria in Emilia Romagna e Umbria, carica il Partito democratico. Un anticipo c’è stato durante la campagna elettorale in Umbria, con i leader dem, M5S e Avs davanti all’ospedale Santa Maria di Terni. (la Repubblica)
Lo dichiarano Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up nella lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a cui chiedono un “incontro urgente”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quali interventi salteranno? «A rischio - dicono le sigle sindacali - tutti i servizi di assistenza, esami radiografici (50mila), 15mila interventi chirurgici programmati e 100mila visite specialistiche». (Avvenire)
Lo sciopero, accompagnato da una manifestazione a Roma, è proclamato dal sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, dal sindacato medico Cimo Fesmed e dal sindacato degli infermieri Nursing Up. Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. (ilmessaggero.it)