Il Tesoro fa cassa con i Btp: domanda da 200 miliardi per i titoli a 7 e 30 anni. Tutti i dettagli dell’emissione

Ultim'ora news 22 ottobre ore 17 Domanda record per i due Btp in collocamento oggi dal Tesoro. La richiesta degli investitori istituzionali ha toccato quota 200 miliardi di euro: oltre 15 volte l’ammontare complessivamente offerto e record per un’operazione a due tranche. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato un’operazione tramite sindacato che prevede l’emissione di un nuovo benchmark a sette anni per 10 miliardi (con scadenza al 15 novembre 2031 e cedola fissa al 3,15%) e la riapertura di un precedente trentennale per ulteriori 3 miliardi (scadenza il 1 ottobre 2054, con cedola al 4,3%). (Milano Finanza)

Su altri giornali

Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato i risultati dell’emissione dual tranche tramite sindacato di un nuovo BTP a 7 anni e della riapertura del BTP a 30 anni in corso di emissione. (Borse.it)

La decisione del Mef arriva immediatamente dopo uno dei migliori risultati sullo spread da quando il Governo Meloni è entrato in carica. Oltre a un'emissione di titoli a 7 anni, sarà presentata anche una nuova possibilità: il ritorno dei Btp a 30 anni. (QuiFinanza)

Livelli così alti non erano mai stati raggiunti. E' l'esito - secondo quanto annuncia Bloomberg - dell'emissione annunciata dal Tesoro, da 10 miliardi di euro sul nuovo Btp a sette anni novembre 2031 e tre miliardi sul trentennale 1 ottobre 2054. (Italia Oggi)

BTp novembre 2031 e ottobre 2054, valanga di ordini: 206 miliardi di euro quasi equamente suddivisi

Il Tesoro italiano ha annunciato nel pomeriggio di ieri di avere affidato l’incarico a Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Morgan Stanley e Nomura di curare il collocamento sindacato del nuovo BTp a 7 anni “benchmark”, scadenza 15 novembre 2031, nonché di procedere all’emissione di una nuova tranche del trentennale con scadenza 1 ottobre 2054 con cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) per l’importo “no grow” di 3 miliardi di euro. (InvestireOggi.it)

Il Tesoro ha capitalizzato l'appetito verso la carta italiana da parte degli investitori a caccia di rendimenti interessanti e allo stesso tempo guardano con diffidenza alla vicina Francia a causa della sua maggiore instabilità politica. (il Giornale)

Lo stesso bond con scadenza 1 ottobre 2054 e cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) è stato offerto per una seconda tranche di 3 miliardi contro ordini per 107 miliardi, quasi 36 volte tanto. Un altro collocamento sindacato da record, che segue quello con cui il Tesoro un mese fa emise il nuovo BTp a 30 anni, attirando ben 131 miliardi di euro di richieste. (InvestireOggi.it)