Beko Siena, la solidarietà del cardinale Lojudice al corteo dei lavoratori

Il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena – Colle di Val D’Elsa-Montalcino è intervenuto questa mattina in piazza della Lizza a Siena all’apertura del corteo dei lavoratori della Beko Europe per testimoniare la solidarietà e la vicinanza della Chiesa ai dipendenti di cui verrà chiuso lo stabilimento in città per decisione della proprietà. L’Arcivescovo ha parlato con i lavoratori ed ha assicurato la presenza della Chiesa a loro fianco. (RadioSienaTv)

La notizia riportata su altri media

Durante il match odierno contro Trestina dal cuore del tifo bianconero è spuntato uno striscione che recita “vicini a chi lotta per il lavoro”, chiaro messaggio di vicinanza ai lavoratori in bilico, la cui battaglia sarà ancora molto lunga. (RadioSienaTv)

Di Redazione | 25 Novembre 2024 alle 17:15 (RadioSienaTv)

L'azione fa parte di un piano di grosso piano di ridimensionamento dell'azienda in Italia che provocherà 1.935 esuberi su 4.440 dipendenti e la chiusura della fabbr… (La Repubblica Firenze.it)

Lavoro e strade, il Piceno in affanno

Di Redazione | 25 Novembre 2024 alle 11:29 “Nessun cambio di destinazione d’uso per lo stabilimento di Viale Toselli, lo dico davanti al Comune di Siena. In quel luogo si deve continuare a fare industria e se Beko non può proseguire che sia lei a trovare un nuovo partner industriale”. (RadioSienaTv)

La crisi della ‘Beko Europe’ di Comunanza, è qualcosa che innescherà un pericoloso effetto a cascata nel tessuto socio economico di tutta l’area montana. "Vogliamo trasmettere la nostra più totale partecipazione e vicinanza da parte dell’Amministrazione – spiega Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola - e dell’intera cittadinanza amandolese a tutte le maestranze dello stabilimento Beko Europe di Comunanza che purtroppo, come evidenziato nel comunicato dell’azienda, ha confermato i timori della vigilia tracciando uno scenario tragico, che contempla la possibile chiusura entro la fine del 2025 dello stabilimento di Comunanza compreso il licenziamento di 332 dipendenti. (il Resto del Carlino)

La Cartiera aveva chiuso i battenti già da due anni, ma quello che si concentrò tra il 2009 e il 2012 nella nostra provincia non aveva precedenti. Era l’estate del 2009 quando l’annunciata chiusura della Manuli faceva cadere come un domino, una dopo una, tante, troppe aziende della Zona Industriale. (il Resto del Carlino)